Dopo 30 anni di allevamento cinofilo, di frequentazione di grandi cinofili del presente e del passato, dopo 54 anni di vita vissuta in compangia dei miei amati amici a quattro zampe, posso essere fiero di passeggiare nelle nostre bellissime campagne astigiane in compagnia dei miei Golden Retriever. Il Golden Retriever, razza selezionata quale cane da riporto, rissume in se la docilità, l’equilibrio e la dolcezza di quello che secondo me è “il Cane”; che deve essere vissuto in funzione della famiglia e specialmente dei componenti più piccoli e bisognosi di una amicizia totalmente devota e disinteressata. In questi ultimi anni di allevamento puramente amatoriale e selettivo, le più grandi soddisfazioni mi sono venute dal rapporto con le famiglie che sono state completate da uno dei miei Golden, frequentemente introdotti anche su consiglio dello psicologo quali compagni per bambini con oggettive difficoltà di rapportarsi con la società in cui viviamo. Il mio criterio di selezione verte in primo luogo al carattere del Golden che deve essere equilibrato, docile e giocoso quale un eterno bambino, ma mai troppo invadente; dalla salute che deve essere ferr ea e alle caratteristiche anatomiche che oltre a rientrare nei criteri dello standard di razza devono essere gradevoli ed appaganti tanto da rendere la compagnia del Golden anche una piacevole gratificazione estetica.