Beagle

Il Beagle nasce come cane da caccia ad animali selvatici molto piccoli e veloci, come le lepri. Le sue origini sono controverse; secondo alcuni la razza discende da antichi segugi francesi introdotti in Inghilterra nell’XI secolo, grazie a Guglielmo il Conquistatore, altri ritengono che si tratti di un cane inglese creato riducendo le dimensioni del Foxhound per poter seguire la caccia a piedi.

Nel corso del XV secolo questi piccoli segugi furono incrociati con i Levrieri per renderli più veloci; la nuova razza prese il nome di Southern Hound, questi cani sono considerati i legittimi antenati dei Beagle odierni.

Ma è solo nel 1830 che il reverendo Honeywood costituì il primo programma di allevamento dei Beagle, ponendo così le basi per gli esemplari attuali; per tale scopo vennero utilizzati i Southern Hound e i North Coutry Beagle e probabilmente altre razze di cui si sono perse le tracce.

I soggetti creati da questi incroci erano generalmente più piccoli del Beagle odierno e avevano un mantello totalmente bianco.

Fu nel XVI secolo che il Beagle come lo conosciamo oggi, si diffuse in tutta l’Inghilterra, prendendo il nome di “Beagle canterino” a causa dei suoi prominenti vocalizzi e la sua voce forte. Importato o reintrodotto in Europa intorno al 1860 dai barcaioli, dalla seconda guerra mondiale è diventato il cane da caccia più diffuso al mondo.

Nel 1890 venne creato il Beagle Club e redatto lo standard ufficiale della razza.

Il Beagle è pacifico e gentile, è un cane che combina il massimo delle qualità in una piccola taglia.

Ha un temperamento allegro, audace, attivo, energico e determinato, intelligente ed equilibrato.

Il Beagle è un cane che andrebbe lasciato solo lo stretto necessario, o comunque molto poco, infatti, trattandosi di un cane particolarmente socievole e dal carattere solare, ama vivere in compagnia della sua famiglia. Sarebbe opportuno educare fin da cucciolo il nostro Beagle a rimanere solo, per far si che sappia attendere il proprietario per qualche ora senza avere comportamenti indesiderabili, diventare nervoso o annoiarsi a tal punto da essere distruttivo.

È una razza molto affettuosa nei confronti della sua famiglia adottiva, è una cane capace di amore sconfinato; il Beagle è abituato a vivere con precisi marcatori gerarchici, sa chi lo fa giocare, chi lo nutre e in particolar modo sa chi è il leader.

È bene che il nostro Beagle segua un corso di addestramento fin da cucciolo, il suo temperamento indipendente e testardo potrebbe divenire problematico se non si abitua subito al rispetto delle regole.

Come tutti i cani specificamente amorevoli, il Beagle  è anche particolarmente sensibile, è necessario rapportarsi a lui con il massimo rispetto, dandogli l’affetto e le attenzioni che richiede, ma anche facendovi rispettare a vostra volta, essendo leader decisi e fermi.

Il carattere energico e decisamente vivace del Beagle lo rende un perfetto compagno di giochi per i bambini, non si stancherà mai di giocare con loro; il suo temperamento allegro e solare, poi, farà si che vi accoglierà scodinzolando in ogni circostanza elargendo abbondanti dosi di festeggiamenti al vostro rientro a casa.

In Famiglia

Il Beagle è molto amorevole e affettuoso nei confronti della propria famiglia. Il suo temperamento socievole si riflette nella sua volontà alla condivisione di tempi e spazi con i suoi proprietari.

Il suo amore nei confronti della famiglia è davvero immenso, se non si passa abbastanza tempo con il nostro Beagle può diventare nervoso e insoddisfatto, arrivando ad essere disfattista.

Con i bambini

Estremamente giocherellone e dolce, il Beagle adora stare insieme ai bimbi e seguirli nelle loro attività; anche le sue dimensioni ridotte lo rendono particolarmente adatto a questa convivenza.

Il carattere gioviale e allegro del Beagle fa di questo animale un perfetto cane per i bambini. La sua smisurata vivacità fa si che sia un instancabile compagno di giochi e di avventure.

Il temperamento dolce ed equilibrato marca in maniera ancora più netta la sua idoneità a condividere spazi e tempo con i membri più piccoli della famiglia.

Con gli sconosciuti

Il Beagle, grazie al suo carattere prettamente socievole e tranquillo, non è decisamente considerato un cane da guardia; tanto che anche nei confronti degli sconosciuti si dimostra immediatamente propenso all’interazione. Accoglierà scodinzolando anche persone che non conosce, abbaiando alla ricerca continua di coccole ed attenzioni.

È il cane perfetto per voi se amate circondarvi di amici e amate la casa piena di ospiti, il vostro Beagle sarà sempre gioviale e amabile nei loro confronti.

Con altri cani

Il Beagle è un cane da caccia, specificatamente selezionato per lavorare in muta, a stretto contatto con i propri simili e collaborando con il branco; tutto ciò ha fatto si che questa razza sia molto socievole ed abbia un istinto innato per la socializzazione con altri cani.

Il Beagle ama molto la compagni dei suoi simili, non è mai aggressivo e tenderà sempre a fare gruppo.

ASPETTO GENERALE

Segugio vigoroso, dalla costruzione raccolta, dà nello stesso tempo l’impressione di qualità senza essere grossolano.

PROPORZIONI IMPORTANTI

La lunghezza della testa, tra l’occipite e la punta del tartufo, è divisa dallo stop in due parti il più uguale possibile. L’altezza al gomito è circa la metà dell’altezza al garrese.

COMPORTAMENTO – CARATTERE

Cane brioso, la cui funzione essenziale è la caccia, soprattutto alla lepre, che insegue col fiuto.

Coraggioso, molto attivo, resistente e determinato.

È anche attento, intelligente e di carattere sempre uguale. Amabile e sveglio, non mostra mai aggressività né timidezza.

TESTA

Piuttosto allungata, potente senza essere pesante, più sottile nella femmina, senza pieghe sulla fronte o rughe.

REGIONE DEL CRANIO

Cranio leggermente a cupola, moderatamente ampio, con leggero occipite Stop ben pronunciato, divide la distanza fra l’occipite e l’estremità del tartufo in due parti, il più uguali possibile.

REGIONE DEL MUSO

Tartufo grande, preferibilmente nero, può avere un pigmento meno carico nei cani a mantello chiaro. Narici ampie. Muso non appuntito. Labbra ragionevolmente ben discese.

Mascelle/Denti: le mascelle devono essere forti, con perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, cioè con i denti superiori che a stretto contatto si sovrappongono agli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle.

Occhi marrone scuro o nocciola, piuttosto grandi, non infossati né sporgenti; ben distanziati, con mite espressione accattivante.

Orecchi lunghi, con estremità arrotondata, che raggiungono, se tirati in avanti, quasi la punta del naso. Inseriti bassi, di tessitura fine, pendono in modo aggraziato contro le guance.

COLLO

Abbastanza lungo da permettere al cane di seguire agevolmente la pista, leggermente arcuato; presenta una piccola giogaia.

CORPO

Ben raccolto (corta la zona rene-fianchi) ma ben proporzionato. Linea superiore diritta e orizzontale. Rene raccolto, ma ben proporzionato. Rene potente ed elastico. Torace disceso al di sotto del gomito. Costole ben cerchiate ed estese all’indietro Ventre non eccessivamente rilevato.

CODA

Robusta, di lunghezza moderata. Attaccata alta, portata gaiamente, ma non arrotolata sul dorso o inclinata in avanti fin dalla radice. Ben fornita di pelo, specialmente sul lato inferiore.

ARTI

ANTERIORI . Spalla obliqua, non pesante Gomiti fermi, non rigirati in dentro né in fuori. Avambraccio: arti diritti e verticali, ben posizionati sotto il corpo, di buona sostanza e dalle ossa rotonde; non si assottigliano fino al piede. Metacarpi corti. Piedi anteriori: duri e fermi. Ben arcuati e dai cuscinetti forti. Non piedi di lepre. Unghie corte.

POSTERIORI

Coscia muscolosa. Ginocchia ben angolate. Garretti fermi, ben discesi e paralleli fra loro. Piedi posteriori duri e fermi. Ben arcuati e dai cuscinetti forti. Non piedi di lepre. Unghie corte.

Il dorso resta orizzontale, fermo e senza alcun rollio. Passo libero, con anteriore che ha buon allungo e muove diritto in avanti senza alzare troppo gli arti; posteriori con buona spinta. Non deve stringere il posteriore né tenere aperto o incrociare l’anteriore.

MANTELLO/PELO

Corto, denso e impermeabile.

COLORE

Tricolore (nero, fuoco e bianco); blu, bianco e fuoco; tasso “pied”; lepre “pied”; limone “pied”; limone e bianco; rosso e bianco; fuoco e bianco; nero e bianco; bianco puro. Con l’eccezione del bianco puro, tutti i colori di cui sopra possono essere presenti come moschettature. Nessun altro colore è permesso. Punta della coda bianca.

TAGLIA

Altezza desiderabile minima al garrese: 33 cm.

Altezza desiderabile massima al garrese: 40 cm.

DIFETTI

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità e agli effetti sulla salute, il benessere del cane, e la capacità di svolgere il suo tradizionale lavoro.

DIFETTI ELIMINATORI

Cane aggressivo o eccessivamente timido. Qualsiasi cane che mostri in modo evidente delle anomalie d’ordine fisico o di comportamento, sarà squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Il Beagle, come specificato in precedenza, è un cane dotato di una particolare vivacità; i suoi alti livelli di energia lo portano ad essere principalmente attivo durante gran parte del giorno, per questo motivo è una razza che potrebbe sopportare poco la vita in appartamento.

Il Beagle ha bisogno di spazi relativamente ampi per potersi muovere in libertà; inoltre la sua tendenza ad abbaiare molto costituisce un altro deterrente alla vita in condominio.

Potrebbe adattarsi alla vita in appartamento a patto che siate disposti a far sfogare debitamente il suo vigore con giochi e passeggiate all’aperto e che gli riservate la giusta dose di affetto ed attenzioni.

Il Beagle, essendo un animale molto socievole che necessita del contatto con la propria famiglia, non è un cane che tollera la solitudine.

È possibile educarlo fin da cucciolo a stare da solo, ma la sua autonomia si limiterà a poche ore, dopo di che potrebbe annoiarsi e riversare la sua frustrazione combinando dei disastri in casa o in giardino.

Il Beagle potrebbe essere considerato un buon “primo cane”, se teniamo conto di alcune semplici regole: trattarlo con rispetto ma essendo anche in grado di essere dei proprietari fermi e decisi, seguire un corso di addestramento fin da cucciolo perché il suo carattere attivo e determinato potrebbe risultare problematico se non adeguatamente gestito, potrebbe essere irruento nel gioco data la sua spiccata vitalità, quindi, è bene fargli sfogare debitamente le energie in eccesso impegnandolo in lunghe passeggiate o con attività interattive.

Il Beagle è un cane coriaceo e molto robusto fisicamente; tollera abbastanza bene il caldo, buona consuetudine è comunque non farlo uscire nelle ore più calde della giornata e sopporta anche le temperature più fredde, anche qui prestando attenzione a non farlo stare tanto tempo esposto a condizioni climatiche troppo rigide per evitare problematiche articolari con l’avanzare dell’età.

Cura e perdita del pelo

Il Beagle è una cane dal pelo corto, come abbiamo già precisato, quindi non necessita di particolari e frequenti toelettature.

Il Beagle, durante il corso dell’anno, è soggetto ad una fisiologica e costante perdita di pelo, che si fa più copiosa nei due momenti all’anno in cui avviene la muta (autunno e primavera).  Il suo manto, pur essendo folto, non perde eccessivo pelo e per mantenerlo lucido e pulito è sufficiente spazzolarlo con un guanto di gomma quotidianamente per eliminare l’eventuale sporcizia e il pelo in eccesso.

Salivazione e contenimento della bava

Il Beagle non perde bava e la sua salivazione non è mai eccessiva. Se il nostro Beagle perde bava, sarà opportuno controllare le sue gengive e i denti in quanto potrebbe esserci un’infezione o potrebbe essersi formato del tartaro che causano la produzione eccessiva di saliva.

Pulizia

Il Beagle, come detto in precedenza, non necessita di particolari toelettature. Per quanto riguarda la sua pulizia quotidiana è sufficiente una spazzolatura; all’occorrenza si può ricorrere all’utilizzo di salviettine umide per pulirlo, un bagno ogni due mesi è sufficiente per mantenerlo in ordine e lindo.

Occorre prestare particolare attenzione alla pulizia delle orecchie lunghe, che devono essere lavate regolarmente con prodotti specifici.

Malattie

Il Beagle è un cane forte e robusto, ha una vita piuttosto longeva, infatti possono vivere fino a 14-15 anni. Nonostante ciò, potrebbe soffrire di alcune patologie, legate principalmente alla genetica della razza, come per esempio: la malattia del disco intervertebrale, displasia dell’anca, cherry eye (la ghiandola posta sotto la terza palpebra sporge e sembra quasi una ciliegina che spunta nell’angolo dell’occhio, condizione risolvibile riposizionando chirurgicamente detta ghiandola), alcune infezioni o patologie oculari come il glaucoma, ipotiroidismo e lussazione della rotula.

Intelligenza e addestramento

Il Beagle ha un temperamento forte ed indipendente, con la tendenza a fare di testa sua. Ciò comporta che sia strettamente necessario instradarlo all’addestramento sin dai primi mesi di vita, facendolo abituare all’obbedienza e al rispetto delle regole.

Con questa razza è fondamentale un approccio non coercitivo, basato su rinforzi positivi, che rispetti le sue tempistiche di apprendimento, le quali potrebbero essere anche abbastanza lunghe data la sua proverbiale testardaggine.

Insomma, occorrerà una notevole dose di pazienza per riuscire ad addestrare il nostro Beagle, ma una volta che si è raggiunto l’obiettivo saprà ripagarci dandoci parecchie soddisfazioni.

Fedeltà

Il Beagle, come già specificato, ama in modo smisurato la sua famiglia, questo si traduce in un rapporto forte e di estrema fedeltà che instaura con il nucleo famigliare.

La fedeltà di questa razza è resa nota anche dalla necessità del nostro Beagle a condividere gli spazi con i suoi proprietari ricercando e donando inestinguibile affetto.

Tendenza alla caccia

Il Beagle è stato selezionato per la caccia e il lavoro, questo cane è portato ad assecondare il suo fiuto molto sviluppato; ciò renderà necessario un corso di addestramento sin da cucciolo per far imparare al nostro Beagle il fondamentale comando del richiamo.

La sua indole potrebbe portarlo a seguire piste o rincorrere piccoli animali, se non è più che obbediente al richiamo, le passeggiate potrebbero diventare problematiche.

Tendenza a mordere, abbaiare o ad ululare

Il Beagle è un forte abbaiatore, come già precisato, veniva chiamato “beagle canterino” per il suo particolare modo di abbaiare che assomiglia ad un ululato molto basso e continuo, tipico della razza.

Per questo si sconsiglia la vita in condominio o in luoghi in cui la frequenza e la tonalità dei loro vocalizzi potrebbe risultare fastidiosa e creare così un problema.

Per quanto riguarda la tendenza al morso, non è molto forte in questa razza, ma potrebbe mordicchiare mobili e oggetti della casa se annoiato.

Bisogno di esercizio e gioco

Il Beagle necessita di molto esercizio fisico; la sua inesauribile energia e la sua indole giocherellona fanno si che questa razza possa diventare nervosa e stressata se è impossibilitata a correre, passeggiare, giocare e muoversi quotidianamente.

Il Beagle inoltre necessita di sfogare anche il suo istinto di cacciatore seguendo piste olfattive ed esplorando diversi ambienti.

Questa razza non fa per voi se siete persone sedentarie, fareste del male anche al cane se non lo fate esercitare spesso e costantemente con attività ludiche ed interattive che stimolino la sua intelligenza e il bisogno di esprimere la sua vivacità.