Dobermann

Dobermann

  • Taglia grande
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 2 - cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri

Caratteristiche Dobermann

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Dobermann appartiene a una razza molto discussa e di recente creazione, dato che fu selezionata in Germania per la prima volta nel 1870. L’intento era quello di dar vita ad un cane che mettesse in risalto le caratteristiche di coraggio, tempra e amore viscerale verso il padrone.

Tra gli antenati del Dobermann vi sono senza dubbio il Pincher e lo Schnauzer, ma anche il Levriero, l’Alano blu e il Bracco di Weimar.

Le tipiche caratteristiche fisiche di questa razza sono il pelo corto di colore nero o marrone focato, la linea slanciata e asciutta, la testa affusolata.

Nell’immaginario collettivo il Dobermann ha la coda mozzata, così come le orecchie, in modo da farle rimanere appuntite e tese.
In realtà queste mutilazioni sono da tempo in disuso, anche perché dichiarate illegali.

Il prezzo di un cucciolo di Dobermann parte da 1000€.

Il Dobermann appartiene al gruppo FCI 2 dei “Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e Cani da montagna, Bovari Svizzeri” come anche il Dogo Argentino, Mastino Napoletano, Mastiff e il Rottweiler.

Origine

Il Dobermann nacque in Germania nel 1860 dall’incrocio tra l’Alano, il Pastore tedesco, il Rottweiler, il Pinscher, il Pastore della Beauce e Levriero inglese.
La razza prende il nome dal suo inventore, il signor Dobermann, il quale risiedeva in Turingia.
La sua presentazione ufficiale avvenne nel 1876.
Il Dobermann é l’unica razza canina di origine Tedesca che ha preso il nome del suo celebre primo allevatore, Friedrich Louis Dobermann (2.1.1834 – 9.6.1894).
Il Dobermann fece la sua prima apparizione in una città della Turingia e precisamente Apolda, dove ogni anno si teneva una manifestazione canina definita all’epoca “il mercato dei cani”. Precisamente nel 1870 si videro pre la prima volta questi grandi pincher… questa manifestazione che all’epoca aveva un pò il sapore di una ESPOSIZIONE era già suddivisa per tipo di cane e derivazione ed uso. I cani venivano selezionati per la fuzione che erano chiamati a svolgere, infatti c’erano i bovari e i cani da difesa ai quali veniva richiesta una grande aggressività e coraggio, a quelli da traino era richiesta una considerevole forza come a quelli da caccia una forte predazione e velocità…. Il signor Dobermann si interessava immancabilmente ogni anno a cani di tipo pincher che mostravano una grande aggressività, di un carattere molto forte ma dalla grande disomogeneità morfologica…. infatti il grande merito del Signor Dobermann fu sicuramente di fissare l’aspetto fisico e quello caratteriale ma di certo non pensava quando venne a mancare bel 1894 che avrebbe buttato del basi per la razza più strepitosa del mondo…..

Carattere

Il Dobermann è un cane leale, impavido, intelligente e fedele.
Il carattere varia a seconda del sesso del cane: le femmine sono generalmente più quiete, emotive, coccolone e aggressive con chi non conoscono; i maschi, invece, sono più spavaldi.
I Dobermann necessitano di un padrone autoritario che gli impartisca una ferma educazione sin da cucciolo.

Negli scorsi decenni il Dobermann è stato considerato un cane da guardia tra i più aggressivi e la sua fama era macchiata da dicerie e vere e proprie leggende metropolitane. In effetti, ancora oggi, c’è chi pensa sia fondato il pregiudizio secondo cui nei Dobermann scatterebbe improvvisamente la pazzia a causa dell’eccessiva crescita del cervello rispetto alla forma del cranio. Ovviamente nulla di questo corrisponde a verità.

Come tante altre razze, anche il Dobermann è stato vittima di anni di maldicenze ma, sicuramente per merito di allevatori seri e competenti, è riuscito a farsi apprezzare nel tempo nonostante le dicerie lo descrivessero come cane pericoloso e inadatto a proprietari senza polso.

In realtà il carattere del Dobermann è socievole e pacifico, ed è un cane che sa dimostrarsi sempre affettuoso, curioso, estremamente intelligente e attento al proprio padrone. Di sicuro è un cane impegnativo da controllare, come lo sono tutti i cani di grossa taglia, ma non a causa di un’indole spiccatamente aggressiva.

Il buon carattere e le virtù del Dobermann sono così apprezzate che, per difenderlo, in Italia è stata creata persino un’associazione di appassionati cinofili che si occupa di cura e reinserimento degli esemplari di questa razza maltrattati o abbandonati.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Il Dobermann è di media taglia, di forte costruzione e ben muscoloso. Per le sue linee eleganti, la sua fiera prestanza, il suo carattere ben temprato e la sua espressione risoluta, corrisponde all’immagine ideale del cane.
PROPORZIONI IMPORTANTI
Il Dobermann, soprattutto il maschio, è praticamente inscrivibile in un quadrato. Nel maschio, la lunghezza del tronco (misurata dalla punta della spalla alla punta della natica), non deve sorpassare di più del 5% (nelle femmine non più del 10%) l’altezza al garrese.
COMPORTAMENTO – CARATTERE
Il Dobermann è fondamentalmente amabile e pacifico; in famiglia, è affettuoso e ama i bambini.
Si ricercano un medio temperamento e una media mordacità, proprio come una media soglia di irritabilità. Facile da educare e pieno di zelo per il lavoro, il Dobermann deve essere efficiente, coraggioso e di un carattere ben temprato. Poiché è molto attento a tutto quello che succede attorno a lui (la sua attenzione è adattata alle circostanze), si desidera che sia sicuro di sé e senza paura.
TESTA
REGIONE DEL CRANIO
Il cranio è forte e in armonia con l’insieme del cane; visto da sopra ha la forma di un cono tronco. Visto dal davanti, la linea trasversale della sommità del cranio deve essere quasi orizzontale e non discendere sui lati verso gli orecchi.
Il profilo della canna nasale è prolungato quasi in linea diritta da quello del cranio, che poi discende verso la nuca formando un leggero arrotondamento.
Le arcate sopraccigliari sono ben sviluppate senza essere sporgenti.
La sutura metopica è ancora visibile.
L’osso occipitale non deve essere troppo evidente. Viste dal davanti e da sopra, le facce laterali del cranio non devono dare l’impressione d’essere sporgenti (paffute). La leggera curva laterale del mascellare e delle ossa zigomatiche deve raccordarsi armoniosamente con la lunghezza del cranio.
I muscoli sono molto sviluppati. Stop poco sviluppato, ma perfettamente percettibile
REGIONE DEL MUSO
Tartufo ben sviluppato, più largo che rotondo, con grandi narici, senza, nell’insieme, essere sporgente.
Nei cani neri è nero, nei cani marroni è d’un tono più chiaro.
Muso ben proporzionato rispetto al cranio, e molto sviluppato, il muso è alto.
La fenditura della bocca deve arrivare fino al livello dei molari. Anche a 2 livello degli incisivi superiori e inferiori, il muso deve presentare una buona larghezza.
Labbra devono essere ferme e lisce, ben aderenti alle mascelle e assicurare un chiusura perfetta della bocca.
Pigmento scuro; nei cani marroni può essere d’un tono un po’ più chiaro.
Mascelle/Denti: le mascelle superiori e inferiori sono potenti e larghe.
Chiusura a forbice con 42 denti corrispondenti alla formula dentaria, di uno sviluppo normale.
Occhi di media grandezza, ovali, di colore scuro.
Nei cani marroni è ammesso un tono un po’ più chiaro.
Le palpebre aderiscono bene alla forma del globo oculare. Bordi delle palpebre provvisti di ciglia.
Orecchi attaccati alti e tagliati ad una lunghezza ben proporzionata alla testa, sono portati eretti.
Nei paesi dove il taglio degli orecchi è proibito, l’orecchio integro ha lo stesso valore, per il giudizio, dell’orecchio tagliato (si ricerca un orecchio di media grandezza, il cui bordo anteriore sia ben aderente alla guancia).
COLLO
D’una lunghezza ben proporzionata al corpo e alla testa, è asciutto e ben muscoloso.
Il suo profilo superiore disegna un arco elegante.
Portamento alto e distinto.
CORPO
Garrese soprattutto nei maschi, deve essere nettamente uscente; la sua altezza e lunghezza determinano la linea superiore che è ascendente a partire dalla groppa. Dorso solido e corto, di buona lunghezza e ben muscoloso.
Rene di buona lunghezza e ben muscoloso. La femmina può avere un rene un po’ più lungo, per fare spazio alle mammelle.
Groppa a partire dall’osso sacro in direzione dell’inserzione della coda, la groppa è pochissimo, quasi impercettibilmente, inclinata; d’un aspetto ben arrotondato, non è così né orizzontale né visibilmente inclinata.
Di buona larghezza con una muscolatura possente.
Torace l’altezza e la lunghezza del torace devono essere ben proporzionati alla lunghezza del tronco; con le sue costole leggermente cerchiate, la sua altezza deve raggiungere presso a poco la metà della taglia misurata al garrese. È di una buona larghezza e particolarmente ben sviluppato verso l’avanti (petto).
Linea inferiore dopo l’estremità posteriore dello sterno fino al bacino il ventre è nettamente rilevato.
CODA
Attaccata alta, è corta, essendo tagliata in modo da mantenere visibili due vertebre caudali.
Nei paesi dove la legge proibisce il taglio della coda, può essere conservata integra.
ARTI
ANTERIORI nell’insieme, visti da ogni lato, sono quasi diritti e perpendicolari al suolo; sono di costruzione forte 3 Spalle la scapola, fermamente aderente al torace, ben muscolosa dai due lati della spina scapolare, domina le apofisi spinose delle vertebre dorsali. Il più obliqua possibile e ben diretta all’indietro, forma sull’orizzontale un angolo di circa 50° Braccio di buona lunghezza e ben muscoloso. L’angolo scapolo-omerale varia fra i 105° e i 110°. Gomiti ben aderenti al corpo, non deviati in fuori Avambraccio forte e diritto, ben muscoloso. La sua lunghezza è in armonia con l’insieme del corpo Carpo solido Metacarpo ossatura solida; visto dal davanti, in appiombo; visto di profilo, inclinazione appena accennata (al massimo 10°) Piede anteriore corto con dita serrate e arcuate (piedi di gatto). Unghie corte, nere.
POSTERIORI nel suo insieme, visto dal dietro, a causa della potente muscolatura del bacino (anca e groppa), il Dobermann dà l’impressione di essere largo e arrotondato. I muscoli che vanno dal bacino alla coscia e alla gamba danno una larghezza ugualmente apprezzabile nella regione della coscia, del ginocchio e della gamba. I posteriori sono potenti, perpendicolari al suolo e paralleli. Coscia di una buona lunghezza e larghezza e fortemente muscolosa. Buona angolazione dell’anca. La coscia forma sull’orizzontale un angolo di circa 80° a 85°. Ginocchio l’articolazione del ginocchio, formata dalla coscia, la gamba e la rotula, è robusta. L’angolo del ginocchio raggiunge i 130°. Gambadi media lunghezza, in armonia con la lunghezza del posteriore. Garretti mediamente forti, paralleli, formano tra l’osso della gamba e quello del metatarso un angolo del garretto di circa 140°. Metatarso corto, perpendicolare al suolo. Piede posteriore come per il piede anteriore, le dita sono corte, ben chiuse e arcuate. Unghie corte, nere.
L’andatura è di una importanza tutta particolare sia per il rendimento che per l’apparenza esterna. Il passo è elastico, elegante, morbido, sciolto e copre molto terreno. Gli anteriori si allungano in avanti il più possibile. I posteriori danno la spinta necessaria per l’ampiezza e l’elasticità dei movimenti. Il cane avanza simultaneamente l’anteriore da un lato e il posteriore dell’altro. Il dorso, i legamenti e le articolazioni sono resistenti.
PELLE
La pelle, ovunque perfettamente tesa, è ben pigmentata.
MANTELLO
Il pelo è corto, rude e fitto. Liscio e ben adagiato, è distribuito regolarmente su tutta la superficie del corpo. Non è ammesso alcun sottopelo.
COLORE
I colori sono: nero o marrone, con focature di tinta ruggine ben pronunciate e nettamente delimitate.
Le focature si trovano sul muso, in forma di macchie sulle guance e sopra gli occhi, sulla gola, al petto (due macchie), sui metacarpi e metatarsi, ai piedi, sulla faccia interna delle cosce, attorno all’ano e alla punta delle natiche.

Al di fuori dallo standard, esiston anche i dobermann albini o blu focato.

 

TAGLIA E PESO
Altezza: Maschi 68 – 72 cm Femmine 63 – 68 cm.
Per ambedue i sessi, si ricerca una taglia media. Peso Maschi circa 40 – 45 kg Femmine 32 – 35 kg.
DIFETTI
Qualsiasi deviazione a quanto sopra deve essere considerato come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Il Dobermann è un cane da guardia e da difesa ed è un eccellente compagno di poliziotti e temerario difensore delle proprietà e delle persone.
Le femmine sono più portate per la vita in appartamento, ma entrambi i sessi hanno bisogno di spazi aperti per un continuo allenamento.

Alimentazione

Il Dobermann necessita di 500 grammi di carne e 300 di riso giornalieri, preferibilmente con verdure. E’ consigliabile non nutrirlo di grassi, pane e dolci.

Il dobermann, al pari degli altri animali, richiede una dieta specifica ed equilibrata la quale tenga conto dell’età, del peso e delle abitudini del cane che potrebbe condurre una vita più o meno sedentaria e di conseguenza avere diverse esigenze caloriche.

Parlando di dieta va innanzitutto ricordato come l’alimento indispensabile, oltre che preferito, da questo possente cane da guardia è la carne, le cui proteine sono indispensabili per il suo organismo.

Una volta terminato lo svezzamento è quindi necessario garantire al cane un’adeguata quantità di carne in occasione dei pasti giornalieri, che tendenzialmente sono due, ricordando come anche il grasso abbia la sua importanza e pertanto la fettina magra potrebbe essere più adatta al padrone che al dobermann.

Come accompagnamento alla carne si può pensare a pasta o a riso da servire stracotti, per aumentarne la digeribilità, e verdure, in modo da fornire al cane i carboidrati e le vitamine indispensabili per la sua salute.

Se si preferisce si può ricorrere ad alimenti per cani, cibi studiati appositamente per il dobermann che non richiedono particolari preparazioni, mentre non si dovrebbe in alcun caso cedere a tentazioni dannose per l’animale.

Il dobermann sa essere molto dolce e convincente quando desidera qualcosa ed il desiderio d’assaggiare quello che mangia il suo padrone potrebbe indurre l’amico a due zampe a concedergli cioccolata o fritti che si rivelano estremamente infausti per la salute del cane, come d’altra parte tutti gli assaggi al di fuori dai pasti prestabiliti.

Il rispetto della dieta e della regolarità nella somministrazione dei pasti sono, infatti, aspetti essenziali per la crescita ed il benessere del dobermann che necessita di cibo di qualità e d’affetto per essere sereno accanto al suo conduttore al quale dona infinita fedeltà.

Note

Compiuti i 2 anni di età, il Dobermann sviluppa la sua personalità, ma l’addestramento deve essere anticipato al compimento del primo anno.
Il Dobermann può raggiungere anche i 15-20 anni di vita.

Foto di Dobermann