Epagneul Breton

Epagneul Breton

  • Taglia grande
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 7 - cani da ferma

Caratteristiche Epagneul Breton

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

L’Epagneul Breton è di taglia media, tra i più piccoli dei cani da ferma, la sua altezza al garrese si aggira intorno ai 50 cm e il suo peso varia dagli 20 ai 25 kg

È sicuramente il più celebre cane da caccia francese, ma la fama di questa razza ha ampiamente superato i confini della sua patria.

L’Epagneul Breton morfologicamente è classificato come un braccoide, fisicamente risulta essere ben compatto e raccolto, le sue linee armoniche sono sostenute da un’ossatura solida ma non pesante; tutto ciò contribuisce a dare a questa razza un aspetto molto elegante. La coda è molto corta o del tutto assente; la testa arrotondata è proporzionata al resto del corpo, gli occhi sono di colore ambra e leggermente ovali dallo sguardo vispo ed intelligente; le orecchie, a forma triangolare, sono rivestite da molto pelo e sono pendenti.

Il mantello è costituito da pelo liscio e sottile, ben aderente al corpo, caratterizzato da frange ondulate; per quanto riguarda le variazioni di colore, lo standard di razza ammette il bianco con macchie arancioni, brune o nere.

L’Epagneul Breton è considerato il più agile e sportivo tra i cani da ferma, è molto versatile per quel che concerne l’attività venatoria infatti caccia diverse tipologie di selvaggina su differenti tipi di terreno risultando eccezionale per la cerca, il movimento, il suo fiuto infallibile, l’esplorazione dell’ambiente, la spontaneità e la tenuta della ferma, il riporto e l’attitudine all’addestramento.

Possiede doti da cacciatore veramente strabilianti, questo cane infatti è uno delle poche razze a fare tutto da solo durante la caccia: mette in azione la selvaggina, la localizza, la prende e la riporta al proprietario.

L’Epagneul Breton è un cane molto dolce con una spiccata attitudine per la collaborazione, il suo carattere duttile fa si che possa adattarsi a diversi contesti sociali e diverse tipologie di persone, siano esse anziani o bambini.

Il prezzo dell’Epagneul Breton varia tra i 400€ e i 1000€.

L’ Epagneul Breton appartiene al gruppo FCI 7 dei Cani da ferma come anche il Weimaraner, il Setter irlandese, lo Spinone, il Bracco Tedesco e il Bracco italiano.

Origine

Le opinioni sulle sue origini sono delle più svariate. C’è chi ritiene che questo cane sia nato e si sia sviluppato in Francia e che il nome derivi dal verbo ESPANIR, che in francese significa accucciarsi; altri pensano che sia il risultato di incroci di Setter inglesi di colore bianco arancio con altri cani francesi. Ad ogni modo questa razza è stata esposta ad una mostra canina per la prima volta nel 1896.

Quella dell’Epagneul Breton è una razza relativamente giovane poiché la stabilità dei suoi caratteri risale solamente ai primi del Novecento, mentre l’allevamento selettivo è più antico solo di qualche decennio.

In origine nulla lo distingueva dai numerosi Epagneul francesi di taglia modesta e, nella stessa Bretagna, i suoi antenati formavano una popolazione varia, simile per certi aspetti agli Spaniel inglesi.

Ufficialmente, lo standard dell’Epagneul Breton entrò in vigore il 1 giugno del 1908 e subì una prima modifica nel 1923; in quell’occasione fu affinato il modello con la precisazione delle misurazioni; una seconda modifica fu effettuata nel 1933, allorché si riconobbero ufficialmente i cani con la coda corta in seguito a taglio; si legalizzò cioè la coda corta non naturale. Non vi furono modifiche fino al 1956, allorché lo standard venne corretto con l’adozione del concetto di “taglia ideale” e con la legalizzazione del nero nei colori del mantello arrivando alla versione che è rimasta in vigore fino al 1995. L’ultima modifica è stata effettuata nel marzo del 2003.

Carattere

L’Epagneul Breton è molto dolce ed affettuoso con una vivacità particolarmente accentuata che lo rende sempre pronto per il gioco e l’avventura all’aria aperta; ha un carattere accomodante ed elastico, ciò comporta che sia specificatamente recettivo all’addestramento.

Ama partecipare alla vita della famiglia, caratteristica che lo rende felice di “essere al servizio” dei suoi proprietari, grazie anche alla sua attitudine alla collaborazione, con i quali sviluppa un forte legame di attaccamento.

L’Epagneul Breton possiede una spiccata intelligenza, peculiarità che rende questa razza particolarmente curiosa, desiderosa di fare sempre esperienze diverse che stimolino la sua attività sia fisica che psicologica.

Questa razza risulta essere anche molto sensibile; se viene rimproverato in modo eccessivamente autoritario e severo si intimidisce, arrivando anche ad abbattersi moralmente, per questo motivo il nostro Breton dovrà essere educato in maniera gentile e con una particolare tolleranza.

La dinamicità dell’Epagneul Breton lo rende a tutti gli effetti un piccolo atleta, amante degli sport e del movimento nella natura, questa sua vitalità comunque non sconfina mai in un eccesso di vigore, cosa che lo rende un perfetto compagno di giochi anche per i bambini più piccoli.

L’Epagneul Breton è un eccellente cane da caccia polivalente, in grado di cacciare diversi tipi di selvaggina e in diversi contesti ambientali, che spaziano dalla pianura, ai boschi finanche negli stagni; la spiccata indole venatoria rende questa razza molto socievole verso i propri simili, abituati a lavorare in muta, possiedono un’innata voglia di interazione con altri cani.

Adora passare le sue giornate in spazi aperti praticando attività anche piuttosto impegnative sotto il profilo della resistenza fisica, questa caratteristica deriva sicuramente dalla sua storia che lo vedeva impegnato a sostenere lunghe battute di caccia.

L’Epagneul Breton è davvero amabile e gioioso, raramente mostra aggressività, solo in caso di estrema necessità e unicamente se provocato.

Il suo temperamento equilibrato e rispettoso lo rendono un cane adatto a tutti, non esclusivamente per cacciatori; chi lo sceglie deve comunque essere un amante delle passeggiate in campagna e nei boschi, poiché questo cane necessita di molte ore all’aperto e un sostenuto esercizio fisico che lo aiuti a sfogare la sua preponderante vitalità, se costretto all’immobilità, si annoia terribilmente, diventando triste e malinconico.

L’Epagneul Breton è un ottimo cane da compagnia, che sa rapportarsi in modo corretto sia con i bambini che con gli anziani.

Con gli ospiti è molto amichevole e non è mai diffidente o sospettoso, per cui non bisogna farci molto affidamento come cane da guardia. Per contro, a volte il suo affetto e il suo entusiasmo nell’accogliere gli amici possono risultare anche un po’ eccessivi.

 

In Famiglia

L’Epagneul Breton ha un temperamento docile ed affettuoso, queste caratteristiche lo rendono un ottimo cane per la famiglia. Tanto è testardo e tenace sul lavoro come cacciatore, tanto è dolce e sensibile fuori dalle attività lavorative, come semplice cane da compagnia risulta quindi un valido amico. Adora condividere tempo ed esperienze con la famiglia.

Con il proprietario sviluppa un forte legame di attaccamento dal quale dipende l’umore e la soddisfazione del nostro Breton, infatti questa razza è appagata quando riesce a rendere felice il proprietario e per farlo eseguirà alla perfezione ogni suo comando, nel caso invece dovesse essere rimproverato l’umore di questo animale cambierebbe divenendo triste e remissivo.

 

Con i bambini

L’Epagneul Breton ha un carattere molto equilibrato, la sua vivacità si traduce in un vigore moderato e tanta voglia di giocare, queste peculiarità rendono questa razza ottima per la convivenza con i bambini.

Possiede un innato senso di responsabilità che lo induce ad avere una particolare attenzione nell’interazione con i più piccoli, riservando un affetto tutto speciale per i bambini.

L’Epagneul Breton è un instancabile giocherellone, il che lo rende un validissimo amico e compagno di vita.

 

Con gli sconosciuti

L’Epagneul Breton, avendo un carattere particolarmente aperto alla socializzazione, non nutre alcuna diffidenza verso gli sconosciuti. Presenta un istinto innato per l’interazione con le persone, verso le quali si mostra sempre accomodante e curioso; si lascia avvicinare da chiunque mostri la voglia di rapportarsi a lui.

 

Con altri cani

L’Epagneul Breton, grazie alla sua storia pregressa come cane da caccia abituato a lavorare in muta, possiede un desiderio innato di interagire con i suoi simili.

Verso altri cani si mostra sempre tollerante ed è in grado di modellare il suo comportamento affinché non risulti in alcuna maniera aggressivo o minaccioso.

La socializzazione con i suoi simili sarà in ogni circostanza molto rilassata, il Breton si approccia sempre in maniera positiva ad altri cani, riducendo notevolmente le complicanze che possono insorgere durante l’interazione.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE

Il più piccolo dei cani da ferma. L’Epagneul Breton è un braccoide con coda corta o inesistente. Costruito armoniosamente su un’ossatura solida ma non pesante. L’insieme è compatto e ben raccolto, senza pesantezze, ma che anzi conserva una sufficiente eleganza.

Il cane è vigoroso, lo sguardo vivace e l’espressione intelligente.

L’aspetto generale è di un piccolo “COB brevilineo”, pieno di energia, che ha conservato, nel corso della sua evoluzione, il modello brevilineo ricercato e fissato da quelli che hanno riformato la razza.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI

Il cranio è più lungo del muso.

L’insieme della testa è in proporzione col corpo. Altezza del petto leggermente inferiore alla metà dell’altezza al garrese.

Lunghezza scapolo-ischiale uguale all’ altezza al garrese. (cane nel quadrato).

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE

È un cane che sia adatta a qualsiasi ambiente sociale, dall’espressione intelligente e attenta, mentalmente equilibrato. Cane da ferma versatile, per tutte le selvaggine, su tutti i terreni, precoce nel rivelare la sua passione venatoria. Eccezionale per la cerca, movimento, il fiuto, l’esplorazione del terreno, la spontaneità e tenuta della ferma, il riporto e l’attitudine all’addestramento.

 

TESTA

Presenta tratti finemente cesellati. La pelle è strettamente aderente.

REGIONE DEL CRANIO: cranio leggermente arrotondato, visto sia di fronte che di profilo. Viste dall’alto le facce laterali sono solo leggermente convesse. Le linee cranio facciali sono parallele. La larghezza del cranio presa fra le arcate zigomatiche è inferiore alla sua lunghezza. Le arcate sopraccigliari non sono prominenti, ma formano una curva leggermente arrotondata. La sutura metopica e la cresta occipitale sono poco marcate. L’occipite e le arcate zigomatiche sono mediamente segnati. Stop in dolce pendenza.

REGIONE DEL MUSO: tartufo largo, con narici molto ampie, umide e ben aperte, di un colore in armonia col mantello, come le rime palpebrali e orifizi naturali.

Muso canna nasale diritta. Le facce laterali del muso sono quasi parallele.

Labbra non lasse, di poca ampiezza, abbastanza fini e ben aderenti.

L’inferiore è discretamente mascherato dal superiore, il cui contorno s’incurva progressivamente fino alla commessura che è poco apparente e ben chiusa.

L’insieme senza depigmentazione. Mascelle/Denti: dentatura ben impiantata, completa e sana. Chiusura a forbice.

Guance poco cariche, pelle ben aderente.

Occhi leggermente obliqui; con espressione intelligente dolce e franca. Leggermente ovali, non globulosi, con palpebre fini, ben aderenti, ben pigmentate.

Il colore dell’iride è in armonia con quello del mantello, di preferenza scuro. L’espressione degli occhi associata al movimento della base degli orecchi verso l’alto, concorrono alla vera “espressione da Breton”.

Orecchi attaccati alti, triangolari, piuttosto larghi e piuttosto corti (tirati in avanti l’estremità del padiglione raggiunge lo stop).

Parzialmente ricoperti di pelo ondulato, soprattutto sulla parte superiore, poiché le estremità sono ricoperte di pelo raso.

Sempre molto mobili quando il cane è attento o in azione.

 

COLLO

Di media lunghezza e ben muscoloso, a forma di un cono tronco, leggermente ricurvo, ma mai arcuato.

Inserito fluidamente nelle spalle, senza giogaia.

 

CORPO

Linea superiore: rettilinea fino al rene e l’inizio della groppa.

Garrese sufficientemente mobile e poco rilevato, senza essere pesante.

Dorso rettilineo corto e rigido, strettamente legato al rene.

Rene corto, ampio e muscoloso.

Groppa solo leggermente inclinata, ampia e muscolosa.

Torace disceso fino al livello della punta del gomito, largo, con costole ben cerchiate, ma non cilindrico.

Sterno largo e poco retratto verso l’indietro. Le ultime costole lunghe e mobili. Ventre retratto, ma non eccessivamente.

Fianco leggermente rialzato e corto.

 

CODA

Attaccata alta, portata sull’orizzontale (o leggermente ricadente), spesso agitata quando il cane è attento o in azione.

L’Epagneul Breton può nascere anuro o brachiuro. Quando la coda è tagliata, la lunghezza ideale è da 3 a 6 cm ; non deve superare i 10 cm.

 

ARTI

ANTERIORI: in appiombo. Articolazioni flessibili e robuste Spalla mobile, lunga (il 30% dell’altezza al garrese), aderente al corpo con muscoli spessi. La sua inclinazione è quella di un galoppatore, e va dai 55° ai 60° sull’orizzontale. Le due punte della scapola distano 5 cm. Braccio largo, spesso e molto muscoloso. E’ leggermente più lungo della spalla. L’angolo scapolo-omerale è compreso fra 115° e 120°. Avambraccio muscoloso e pulito. Leggermente più lungo del braccio. La sua direzione è quasi perpendicolare al suolo. Metacarpo solido anche se mantiene una certa flessibilità, leggermente obliquo (la sua inclinazione è compresa fra 10° -15° sulla verticale). Piedi Anteriori piuttosto rotondi, dita chiuse, cuscinetti solidi, unghie corte.

POSTERIORI: in appiombo e paralleli se visti dal dietro Coscia larga, con muscoli spessi e sporgenti. La sua inclinazione è compresa fra i 70° e 75° sull’orizzontale. Gambasolo leggermente più lunga della coscia, con muscoli asciutti e sporgenti. Larga nella parte superiore, si assottiglia gradualmente verso l’articolazione del tarso. L’angolo femoro-tibiale è di 130° circa. Garretto secco, con tendini visibili. Metatarso robusto, visto di profilo la sua direzione è quasi verticale. Piedi Posteriori più lunghi degli anteriori, ma che conservano le stesse caratteristiche. Andatura: le diverse andature sono facili ma potenti, regolari e vivaci. Gli arti si muovono diritti senza esagerate oscillazioni verticali del corpo e senza rollii, mentre la linea superiore resta ferma. Il galoppo è l’andatura comune sul campo, con passi rapidi e di media lunghezza; i posteriori non vengono gettati all’indietro (galoppo raccolto). PELLE fine, aderente e ben pigmentata.

 

MANTELLO/PELO

Deve essere fine; non serico, piatto, o solo leggermente ondulato sul corpo. Mai arricciato. Raso sulla testa e nella parte anteriore degli arti. Questi ultimi sono forniti posteriormente di un pelo abbondante, con frange che diminuiscono progressivamente di lunghezza fino al carpo e al tarso e anche al disotto.

 

COLORE

Mantello “bianco & arancio”, “bianco & nero”, “bianco & marrone”, con pezzatura che si estende mediamente a macchie irregolari. Mantello pezzato o “roanato”, talvolta moschettato sulla canna nasale, labbra e arti. Con anche focature (fulvo dall’arancio allo scuro) alla canna nasale, sulle labbra, sopra gli occhi e sull’attacco della coda, nei tricolori. Una lista stretta sulla testa è desiderabile in tutti i mantelli. Il mantello monocolore non è ammesso.

 

TAGLIA

Taglia massima Maschi. 48 con tolleranza di – 1cm. 51 con tolleranza di + 1cm. Femmine. 47 con tolleranza di – 1cm. – 50 con tolleranza di + 1cm Taglia ideale = Maschi . 49-50 cm Femmine 48-49 cm.

 

DIFETTI

Qualsiasi deviazione a quanto sopra citato deve essere considerato come difetto che dovrà essere penalizzato secondo la sua gravità.  Carattere: timidezza, sguardo sfuggente.  Linee della testa: appena leggermente divergenti. Tartufo Un pochino depigmentato: interno delle narici depigmentato. Dentatura chiusura a tenaglia – denti mal impiantati. Muso a punta o privo di quadratura. Labbra :spesse, non abbastanza o troppo discese. Eccessiva lassità . Occhi globulosi, a mandorla o rotondi. Orecchi attaccati troppo bassi, stretti all’inserzione. Dorso: insellato o a carpa.  Groppa : troppo stretta, molto avvallata.  Ventre : voluminoso, levrettato. Piedi schiacciati, troppo rotondi o troppo lunghi. Collo : troppo corto e impastato. Leggera giogaia. Rene lungo, stretto e debole.  Fianchi :troppo vuoti, spesso associati a un rene debole, mancante in larghezza.  Arti: mancanza d’ossatura, gomiti scollati, soggetto mancino o cagnolo.  Pelo corto sul corpo.

 

DIFETTI GRAVI

Comportamento indolente. Cranio : arcate zigomatiche troppo prominenti, stop molto marcato, arcate sopraccigliari troppo prominenti; occhi: chiari, sguardo cattivo, occhi da rapace; collo di eccessiva lunghezza. Giogaia marcata.  Movimento andatura impacciata.

 

DIFETTI ELIMINATORI

Qualsiasi difetto di ordine caratteriale, cioè: cane mordace, aggressivo verso i suoi simili o l’uomo. Soggetto pauroso. Mancanza di tipo insufficienza dei caratteri etnici, quando il soggetto, nell’insieme, non rassomiglia a quelli della sua razza. Taglia quando esce dai limiti dello standard. Linee della testa: decisamente convergenti. Pezzatura anormale macchia bianca sulle orecchie o occhio nel bianco. Occhi molto chiari, eterocromi. Strabismo, Entropion, Ectropion. Mascelle enognatismo o prognatismo. Dentatura i PM1 delle due mascelle, come gli M3 sono considerati senza importanza. Potrà essere ammessa solo l’assenza di due PM2, o di un PM2 e un PM3. Sono difetti eliminatori le assenze contigue di questi due denti (PM2 e PM3). L’assenza di qualsiasi altro dente comporterà l’eliminazione. Pigmentazione: depigmentazione rilevante al tartufo o alle palpebre. Presenza di speroni anche se rudimentali.  Anomalia morfologica grave.

N.B. I maschi devono avere due testicoli d’aspetto normale completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Particolarmente dotato per la ricerca della beccaccia, della starna e della lepre; grande riportatore, anche in acqua.
Apprezzato dai cacciatori per la sua taglia, che lo rende facilmente trasportabile sui terreni di caccia. Ottimo anche come dolce cane da compagnia.
L’épagneul breton, classificato come cane da ferma (appartiene infatti al Gruppo 7, quello appunto dei Cani da ferma), è in realtà un cane polivalente. È il compagno ideale per coloro che non hanno la possibilità di disporre di un cane diverso per ogni tipo di terreno o di selvaggina. Si mostra molto abile nel cercare la preda anche nella macchia, nei boschi, in palude e negli acquitrini, anche se bisogna tenere conto che non ha molta resistenza nel nuoto. Affronta sempre il suo compito con molto rigore e con estrema passione, riportando sempre la preda ai piedi del padrone. Nelle gare professionistiche di caccia (i cosiddetti field-trials), l’épagneul breton compare spesso ai primi posti, con molti titoli di campione nei field su selvaggina cacciata col fucile. Considerando invece i cani che hanno ottenuto il CACIT (Certificato di attitudine al Campionato italiano di lavoro) nell’ambito di concorsi aperti a tutte le razze continentali, il numero degli épagneul breton si aggira tra i 2/3 e la metà dei soggetti e, tra tutte le razze di cani da caccia, si piazza complessivamente al secondo posto, subito dopo il setter e prima del pointer.

Alimentazione

L’Epagneul Breton necessita di un’alimentazione ricca, completa ed equilibrata in base alle condizioni fisiche, età e attività fisica svolta quotidianamente.

È bene fornire al nostro Breton due pasti giornalieri (uno più leggero al mattino e uno più sostanzioso la sera), facendolo stare tranquillo prima e dopo i pasti.

Non è una razza che tende ad ingrassare, grazie al suo temperamento sempre attivo.

La quantità di cibo che deve assumere si aggira intorno ai 200-300 g giornalieri, dividendo equamente il contenuto di proteine animali (50%) e di verdure e carboidrati (50%).

Note

Caratteristiche da evitare: orecchie inserite basse, groppa stretta, troppo spiovente o troppo diritta, dorso insellato, canna nasale troppo corta o troppo lunga, petto stretto, costole piatte.

Adattabilità

Adattabilità alla vita in appartamento

L’Epagneul Breton, come abbiamo specificato in precedenza, possiede alti livelli di energia che deve necessariamente smaltire quotidianamente, al fine di mantenere il suo temperamento equilibrato; il che rende questa razza bisognosa di diverse ore spese all’aria aperta. Se si riescono a mantenere determinate condizioni, l’Epagneul Breton saprà adattarsi anche ad una vita in appartamento. Contrariamente potrebbe essere difficile contenere la sua esuberanza e ciò potrebbe comportare alterazioni caratteriali spiacevoli come l’irrequietezza, avvilimento e apatia.

 

L’Epagneul Breton si dimostra poco tollerante a stare solo; nonostante ciò è un cane che si abitua facilmente ad alcuni momenti di solitudine. Infatti, grazie al suo grande spirito di adattamento ed alla sua spiccata intelligenza, il nostro Breton imparerà in fretta i ritmi della nostra routine, tollerando i momenti della giornata in cui siamo al lavoro e mostrandosi responsabile e mansueto quando non siamo con lui, a patto che si tratti di poche ore.

 

L’Epagneul Breton ha un temperamento decisamente equilibrato: è vivace ma non vigoroso, intelligente, curioso ma non morboso, gioviale ed affettuoso; tutte queste caratteristiche, congiuntamente al fatto che è una razza particolarmente incline e ricettiva all’addestramento fanno dell’Epagneul Breton un’ottima scelta come primo cane.

 

L’Epagneul Breton sopporta bene sia le alte che le basse temperature, la foltezza del suo manto fa si che tolleri perfettamente un clima rigido, il fatto poi che il pelo sia sottile lo aiuta a tollerare adeguatamente anche condizioni termiche più elevate. Il nostro Breton, comunque, sopporta poco le temperature troppo alte, specialmente se afose, meglio evitare passeggiate ed attività fisica nelle ore più calde della giornata.

Questa razza è poco incline a sopportare l’umidità, in tal caso è buona premura evitare di farlo uscire quando il clima è prettamente rorido.

Salute

Cura e perdita del pelo

La manutenzione del manto dell’Epagneul Breton è di facile conduzione; la perdita di pelo è abbastanza contenuta, fatta eccezione per i due periodi all’anno (autunno e primavera) in cui si verifica la muta in cui sono necessarie spazzolature quotidiane che altrimenti si possono limitare ad un paio di volte a settimana per evitare che si formino nodi e per far si che rimanga lucido.

 

Salivazione e contenimento della bava

La salivazione dell’Epagneul Breton è relativamente bassa; questa razza non perde bava, se non durante i momenti fisiologici che ne determinano un incremento (presenza di cibo).

A differenza di altre razze, il Breton, non mostra eccessi di salivazione durante l’eccitamento dovuto al gioco.

 

Pulizia

L’Epagneul Breton non necessita di particolari operazioni per la sua toelettatura, sarà sufficiente spazzolarlo due volte a settimana in modo che venga eliminata la sporcizia presente sul manto.

Il fatto che questa razza ami stare all’aria aperta godendosi tutto ciò che la natura offre: prati, boschi, stagni e ruscelli, porterà il proprietario ad una pulizia più accurata dopo le escursioni per evitare il rischio di infezioni, controllando bene le orecchie e le frange di pelo.

Per quanto riguarda il vero e proprio bagno, dipende molto dalla vita condotta dal singolo esemplare; se si tratta di un cane piuttosto sedentario, una volta a scadenza regolare (30-40 giorni) potrebbe essere utile anche solo per rimuovere tutta la polvere che potrebbe accumularsi nel manto, contrariamente sarà bene lavarlo ogni volta che sia sporco, facendo attenzione a non esagerare per evitare irritazioni cutanee.

 

Malattie

L’Epagneul Breton ha un’ottima salute e le patologie inerenti alla razza sono poche. Tra queste si possono riscontrare la cistinuria, la displasia coxo-femorale e la lussazione mediale della rotula.

Tali patologie sono comunque molto rare.

Il nostro Breton è un cane che gode di una buona integrità fisica ed è anche un animale longevo, arrivando a vivere 14 anni e oltre in alcuni casi.

Apprendimento

L’Epagneul Breton, come precisato in precedenza, è un cane particolarmente recettivo all’addestramento, quindi, risulta poco impegnativo da educare; la notevole intelligenza di questa razza comporta che il nostro Breton sia molto curioso, ci sarà bisogno di diversificare il suo allenamento e i suoi giochi al fine di non farlo annoiare e di mantenere alto il suo interesse.

Questo è un cane che non si limita alle sue mansioni da cacciatore, amplia le sue propensioni a diverse circostanze rendendo l’addestramento potenzialmente molto diversificato.

Otterremo ottimi risultati dal nostro Breton se l’addestramento si attuerà in chiave ludica e con un metodo gentile.

 

L’Epagneul Breton sviluppa un attaccamento molto forte nei confronti della famiglia d’adozione, in particolar modo con colui che prende come punto di riferimento.

Si tratta di una razza molto sensibile che assorbe i nostri umori e si lascia condizionare dal modo in cui ci rapportiamo a lui; a tal punto che se ci rivolgiamo al nostro Breton con troppa severità, quest’ultimo diventa intimorito e avvilito.

La fedeltà di questa razza è tale da far adattare l’Epagneul Breton ad ogni nostra condizione di vita, sia essa in appartamento o meno, sedentaria o più dinamica, purché sia in nostra compagnia e possa condividere con noi tempo e spazi, andando anche a discapito della sua indole iperattiva ed energica in alcuni casi.

 

L’Epagneul Breton è una razza che è stata selezionata propriamente per il suo istinto alla caccia, caratteristiche del suo temperamento che permangono sono l’indole all’inseguimento di piccoli animali e la propensione a seguire piste olfattive. Essendo però un cane molto equilibrato ed incline all’addestramento, sarà sufficiente educarlo bene al richiamo e le peculiarità sopra citate non rappresenteranno problema alcuno.

 

L’Epagneul Breton è un cane poco incline all’abbaio e non ha assolutamente problemi di ululato. Essendo una razza selezionata per la caccia, potrebbe essere necessario educarlo all’inibizione del morso da cucciolo, ma il suo carattere dolce ed affettuoso non farà si che ciò rappresenti un problema.

Solo in situazione strettamente necessarie, il nostro Breton farà sentire i suoi vocalizzi per avvisarci di eventuali intrusi nel suo territorio o la presenza di persone che rileva come minaccia.

 

L’Epagneul Breton è in grado di profonde ore di attività fisica quotidiana, sono fondamentali per garantire alla sua elevata vivacità di sfogarsi adeguatamente, così che il cane mantenga un buon benessere fisico e psichico. Qualora non si riesca a far sfogare debitamente questa razza, potrebbe accumulare stress e, a lungo andare, potrebbe cambiare perfino il suo carattere diventando apatico ed intollerante. Adora giocare con i bambini con i quali condivide lo stesso livello di entusiasmo, questo potrebbe essere un buon compromesso per dare sfogo alla sua indole sportiva, infatti la tendenza al gioco dell’Epagneul Breton può includere e soddisfare le necessità di esercizio quotidiano.

Foto di Epagneul Breton