Komondor

Komondor

  • Taglia grande
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 1 - cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri)

Caratteristiche Komondor

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Komondor è una razza molto antica di cani da pastore ungheresi di origine asiatica.
Molto probabilmente, i suoi antenati primordiali hanno accompagnato gli antichi Magiari, un popolo nomade che viveva dell’allevamento del bestiame, nella pianura circoscritta dai Carpazi. 
Robusto ed impressionante – Il Komondor è grande e saldamente strutturato.
Visto di profilo, il corpo ha la forma di un rettangolo coricato, quasi di un quadrato.
La testa, molto ricca di pelo, emerge dal corpo.
La coda è portata pendente, con l’estremità sollevata pressoché in orizzontale.
Di natura, non è coccolone.
Il suo corpo robusto è ricoperto di pelo infeltrito di colore avorio, intrecciato a cordoncino, ovunque fitto e lungo.
Il suo aspetto sorprendente e la sua attitudine nobile suscitano il rispetto del pubblico, addirittura la paura.

Il prezzo di un cucciolo di Komondor è di circa 1000€.

Il Komondor appartiene al gruppo FCI 1 dei “Cani da Pastore e Bovari” come anche il BobtailBorder Collie, Cane Lupo Cecoslovacco,Cane da Pastore Maremmano- AbbruzzesePastore AustralianoPastore Tedesco e Welsh Corgi Pembroke.

Origine

Parente del cane del Tibet; importato in Ungheria dai nomadi magiari oltre mille anni fa.
Dal 1920 ha preso il via la sua diffusione. Questa razza è soprannominata il “cane rasta”.
Questo cane compare la prima volta nel 1500 come il miglior aiutente dei pastori.
E’ una razza molto famosa anche al di fuori dell’Ungheria, soprattutto negli Stati Uniti.
Si crede che discenda dai cani da guardia ungari del IX secolo.
Anticamente fu pastore; proteggeva gli agnelli da briganti, lupi e orsi.
Quando aumentarono le steppe ungare coltivabili e il bestiame dovette limitarsi a pascolare in piccoli appezzi di terra la funzione del Komondor perse importanza.
Questa razza si sarebbe estinta se non fosse stato per l’interesse degli allevatori.

Carattere

Combattivo con orsi e lupi, protettore del gregge e del padrone a cui si affeziona e che rispetta.
E’ un cane molto ubbidiente se addestrato da un padrone con polso fermo sin dalla nascita.
E’ tranquillo e sta sempre sull’attenti ed è diffidente nei confronti degli estranei.
Non bisogna tenerlo in appartamento perchè ha continuo bisogno di movimento.

É un cane che adora molto giocare principalmente quando è cucciolo.
Si attacca molto al padrone ed è molto affettuoso.
Sa difendere bene la proprietà senza esitazioni, addestrandolo può essere anche un buon cane da difesa.
Non ha grossi problemi di salute in quanto è molto robusto.
É preferibile avere un giardino nel quale farlo vivere. Necessita di una regolare pulizia per motivi igenici. 
È un cane rustico e coraggioso, che rimane vigile anche nel suo continuo stato di semisonnolenza.
Durante la notte si sveglia e vigila attentamente, abbaia raramente.
È molto intelligente ed è fedele fino alla morte.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Il Komondor è di grande taglia e potentemente costruito. Il suo aspetto attraente e il suo portamento dignitoso suscitano rispetto e anche timore in chi lo vede.
Per temperamento non è accattivante. Il suo corpo robusto è ricoperto in tutte le sue parti da lungo, fitto pelo infeltrito e cordato. Il corpo, visto di lato, forma un rettangolo, che poco si scosta da un quadrato. La testa fittamente ricoperta di pelo si alza al di sopra del corpo. La coda è portata pendente con la sua punta rivolta in su, quasi orizzontalmente. Il colore del mantello è avorio.
PROPORZIONI IMPORTANTI
La lunghezza del corpo supera leggermente l’altezza al garrese • il punto più basso dello sterno è circa a metà dell’altezza al garrese • il muso è leggermente più corto della metà della lunghezza della testa.
COMPORTAMENTO/CARATTERE
Ha un imperturbabile coraggio per la guardia e la difesa del gregge a lui affidato e la proprietà e la casa del suo padrone. Attacca in silenzio e con audacia.
Considera il suo territorio come sua proprietà e non vi tollera nessun altro essere vivente. E’ sospettoso per natura.
Durante il giorno, gli piace conservare la posizione sdraiata che gli consente di controllare la sua area.
Di notte, è sempre in movimento.
TESTA
Ampia, ben proporzionata al corpo. Nemmeno la fitta massa di pelo la fa apparire sproporzionata.
REGIONE DEL CRANIO: cranio bombato, arcate frontali ben sviluppate.
Stop ben sviluppato ma non troppo brusco.
REGIONE DEL MUSO: tartufo diritto, spuntato, nero.
Muso non appuntito; canna nasale diritta.
Labbra nere, strettamente aderenti alla bocca e alle mascelle.
Angolo della bocca frastagliato. Regolare e completa chiusura a forbice, secondo la formula dentaria.
Guance ampie, di media lunghezza.
Occhi inseriti orizzontalmente, color marrone scuro.
I bordi palpebrali sono neri e strettamente aderenti ai globi oculari.
Orecchi inseriti medio alti sul cranio bombato. Nettamente pendenti dalla base e a forma di V o di U. Non eretti, né quando il cane è in attenzione né quando è in attacco.
COLLO
Molto muscoloso. Dovrebbe formare un angolo di 35° sull’orizzontale. In situazione di riposo o di tranquillità, è portato quasi a continuazione della linea dorsale. Piuttosto più corto che di media lunghezza. Senza giogaia o collare.
CORPO
Linea dorsale le parti del corpo che formano la linea superiore sono ampie e molto ben muscolose.
Garrese sufficientemente lungo, nettamente definito sul davanti.
Dorso corto.
Rene di media lunghezza.
Groppa ampia, di media lunghezza, leggermente obliqua.
Torace ampio, ben muscoloso. Petto di media profondità, ampio, lungo. Linea inferiore leggermente rilevata.
CODA
Inserita bassa, chiaramente pendente; la punta della coda mostra una leggera piega, quasi verso l’orizzontale. E’ desiderabile che la coda raggiunga il garretto.
Quando il cane è in attenzione, la coda è rialzata, al massimo, a livello della linea dorsale.
ARTI
ANTERIORI è molto difficile giudicare gli arti a causa del lungo pelo cordato.
Gli anteriori sono come colonne e diritti, paralleli e verticali, visti dal davanti e dai lati. Il torace è largo; ne risulta un movimento degli anteriori forte distanziato e sciolto. Gli arti sono strettamente aderenti al corpo.
L’ossatura è forte e potente. Le articolazioni larghe.
Spalle le scapole sono moderatamente oblique. Le punte delle scapole sono piazzate verticalmente sopra il punto più profondo del torace.
Piedi anter. larghi, forti con dita ben compatte. I cuscinetti sono grigio ardesia, spessi e ben imbottiti. Unghie grigie.
POSTERIORI: posizionati a sorreggere il corpo con angolazioni medie.
A continuazione della groppa di media lunghezza, devono essere ampi e molto muscolosi.
Coscia fortemente muscolosa, voluminosa.
Piedi poster. più lunghi dei piedi dell’anteriore, ma per il resto simili.
Gli speroni devono essere tolti.
Passo leggero, libero e regolare. Il passo è allungato e ricopre molto terreno.
PELLE
Molto pigmentata: è color grigio ardesia. Si preferisce il pigmento nero alle gengive e al palato. Poca pigmentazione e pelle rosa sono indesiderabili.
MANTELLO/PELO
Tutto il corpo è ricoperto da pelo lungo. Il pelo consiste in un mantello di copertura più ruvido e un sottopelo più fine.
La caratteristica del mantello è data dalla relazione fra quello di copertura e il sottopelo.
Il pelo arruffato, che tende ad infeltrirsi è un requisito base. C’è pure un pelo egualmente fitto, ondulato e cordato.
I ciuffi più piccoli di pelo sono meno infeltriti o non lo sono del tutto.
Il pelo più lungo è sulla groppa, alle regione del rene e sul dietro delle cosce (almeno 20-27 cm.). Sul dorso, ai lati del torace e nella regione delle scapole, è di media lunghezza (15-22 cm.); alle guance, le sopracciglia, sulla sommità del capo, sugli orecchi, il collo e gli arti, è più corto (10-18 cm.); sulle labbra e sulle parti più basse degli arti è il più corto di tutti (9-11 cm). Non si desidera un mantello pettinato né completamente trascurato.
COLORE
Color avorio.
TAGLIA
Altezza al garrese: Maschi minimo 70 cme  Femmine minimo 65 cm.
Peso Maschi 50 – 60 Kg e Femmine 40 – 50 Kg.
DIFETTI
La razza evidenzia pochi difetti nel tipo ed è molto uniforme poiché le finalità con cui è stata allevata sono sempre state le stesse. Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto E la severità con cui verrà penalizzato deve essere proporzionata alla sua Gravità. In particolare: • Mancanza di pigmento al tartufo, occhi e rime palpebrali • Palpebre rilassate • Coda ad anello.
DIFETTI ELIMINATORI 
Costruzione flaccida, corpo che manca di muscolatura • Entropion, ectropion • Enognatismo, prognatismo, mascelle difettose (denti non allineati) • Orecchi eretti, leggeri. • Coda corta ( che termina 3 cm. sopra il garretto) • Arti pesanti e movimento incorretto • Mantello non avorio o multicolore • Deviazione dal più basso limite della taglia prescritto dallo standard.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Eccellente pastore di immense mandrie; cane poliziotto. Adatto da lasciare coi bambini. Ottimo cane da guardia notturno.
La forza e l’agilità lo rendono perfetto per protegge i greggi da briganti e bestiacce.
Non è né affettuoso né sottomesso, ma piuttosto indipendente, di conseguenza, non è consigliabile come cane da compagnia, perlomeno non in città, alla quale non si adatta facilmente.

Alimentazione

Molti proprietari di cani, specialmente se alle prime armi, si chiedono se sia migliore un’alimentazione “casalinga” oppure un’alimentazione “industriale”.
Di primo acchito si sarebbe portati a pensare che sia la prima l’alimentazione per il cane più corretta, ma si deve tener conto che una scelta del genere non è, specialmente nel lungo termine, facilmente sostenibile, sia per quanto riguarda i costi sia per quanto riguarda i tempi di gestione, entrambi non di poco conto.
Chi propende per un’alimentazione del cane di tipo casalingo è probabilmente motivato dal timore che un’alimentazione di tipo industriale possa essere non adeguata, se non addirittura deleteria, per l’animale. In realtà, anche un’alimentazione industriale può essere ottima; l’importante è imparare a discriminare fra prodotti; sicuramente ve se sono molti che sono da scartare (per esempio quelli con conservanti e coloranti CEE), ma con il tempo si imparerà a scegliere con oculatezza e criterio.

Note

Bisogna fare attenzione al suo folto pelo, dov’è facile che parassiti possano annidarsi nel mezzo, causando seri problemi di salute all’animale.

Foto di Komondor