Il nome Samoiedo deriva dalle Tribù Samoiedo nella Russia del Nord e della Siberia. Nelle parti meridionali della regione queste popolazioni usavano cani bianchi, neri e pluricolori come cani da pastore per le renne; nelle parti settentrionali i cani erano di un bianco puro, avevano un temperamento mite ed erano usati come cani da caccia e da slitta.
I cani Samoiedo vivevano a contatto con i loro padroni, dormivano anche con loro, poiché utilizzati come fonti di calore.
È sufficiente osservare attentamente il “volto” di un Samoiedo, fare attenzione alla sua fisionomia ridente, tuffarsi nei suoi occhi amichevoli, per comprendere che una sola parola riassume questo cane: malizioso.
Ha un carattere affettuoso, è sensibile ed intelligente; esso dialoga con il suo padrone più di quanto non lo ascolti, e accetta di obbedire senza comunque venir meno alla sua grande dignità. Come la maggior parte dei suoi parenti nordici, esso dà prova di eccellente disposizione verso l’uomo.
Affettuoso fino all’inverosimile, adora seguire i suoi padroni ovunque e reclama le loro carenze se solo ci si dimentica di fargliele. Molto dolce, il Samoiedo mostra una certa diffidenza verso gli estranei, da cui, in generale, accetta però volentieri le carezze.
Il prezzo di un cucciolo di Samoiedo varia tra gli 800€ e i 1000€.
Il Samoiedo appartiene al Gruppo FCI 5 dei cani tipo Spitz e primitivo come anche il Akita Inu, l’Alaskan Malamute, il Volpino italiano, lo Shiba Inu e il Siberian Husky.