Il cucciolo deve abituarsi ai normali rumori della casa, cioè il suono del campanello, i rumori degli elettrodomestici, il brusio delle voci del vicinato, ecc. Un cucciolo adottato correttamente a circa due mesi di età ha tutte le possibilità di abituarsi bene e rapidamente a questi stimoli; i soggetti più timidi potranno avere qualche difficoltà in più. Ecco alcuni consigli per accompagnare gradualmente i cuccioli nelle loro scoperte.
Nei primi giorni sottoponete il cucciolo a stimoli gradualmente crescenti; se, ad esempio, lo portate in passeggiata, conducetelo in vie poco trafficate, dove il rumore non sia eccessivo. Per fargli conoscere persone nuove, camminate in vie non troppo bazzicate, sfruttate gli incontri ai giardini, fatelo conoscere ai vostri vicini di casa. Non sottoponete immediatamente il cucciolo a interazioni intensissime quali il mercato o le feste di paese, dove sono radunate troppe persone e dove ci sono troppi rumori contemporaneamente. Se il cucciolo si mostra un po’ timoroso delle persone, non forzatelo a interagire e chiedete a chi incontrate di non cercare in ogni modo di trattenerlo o accarezzarlo. Lasciate che, con il passare del tempo sia lui ad avvicinarsi.
Cercate di fargli conoscere tipologie diverse di persone; adulti, anziani, bambini anche molto piccoli, persone di colore, carrozzine, passeggini, individui vestiti in modo insolito (operatori ecologici, guardie, postini che spesso indossano giubbotti colorati o rifrangenti). Se il cucciolo in casa si mostra sorpreso le prime volte che sente il suono di alcuni utensili (aspirapolvere, pentole che sbattono, aspiratore, phon, ecc.), comportatevi come se niente fosse e continuate nelle vostre attività domestiche: molto probabilmente il cucciolo, che è curioso, si avvicinerà spontaneamente per vedere e annusare di cosa si tratta. In pochi giorni si abituerà al rumore e non mostrerà più reazioni. Non forzate il cucciolo ad avvicinarsi agli oggetti che lo spaventano, non trattenetelo, non tentate di rassicurarlo in modo eccessivo; deve fare solo le sue esperienze. Se si nasconde, lasciatelo fare, non andate a rassicurarlo in questo modo rinforzereste il suo timore, fate invece finta di nulla rispettando la sua reazione.
L’esposizione a qualsiasi stimolo deve essere graduale e costante, perché il cane possa abituarsi e comportarsi in modo rilassato: non esponete il cucciolo a eventi troppo rumorosi, non costringetelo a incontrare, almeno nei primi periodi, persone che non sanno relazionarsi correttamente (persone che urlano troppo, bambini spaventati o molto agitati); se le prime esperienze sono spiacevoli, il cucciolo impiegherà molto più tempo ad adattarsi, mentre se ogni nuova esperienza viene legata a un’emozione positiva sarà tutto molto più facile e bello sia per il cucciolo sia per il proprietario.
Marco Catellani
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