L’agopuntura fa parte delle medicine di tipo energetico. Questa tecnica diagnostico-terapeutica si basa sul concetto di energia, il QI che fluisce all’interno di ogni organismo.
Il QI è composto da una componente negativa Yin e una positiva Yang, e scorre all’interno di canali cosiddetti “meridiani”, grazie ai quali il QI può circolare all’interno dell’organismo attraverso visceri e organi.
Quando l’energia è regolarmente prodotta e il suo flusso è armonioso, oltre che ben incanalato nei percorsi energetici, il soggetto è in una condizione di equilibrio che si manifesta nel suo stato di salute. Se si verifica una stasi del flusso energetico, una sua mancanza di produzione o una sua carenza, si determina uno squilibrio che favorisce l’instaurarsi della condizione di malattia o di dolore.
Con la stimolazione di punti lungo il decorso dei meridiani coinvolti, si tenta di riequilibrare e ristabilire la normale circolazione energetica, di incrementare il QI, di eliminare il vuoto o il pieno che hanno determinato il dolore. Per stimolare i punti vengono utilizzati tradizionalmente aghi cinesi di acciaio o acciaio con manico di rame, di lunghezza variabile (1,3 cm, 2,5cm, 4 cm) e di diametro molto sottile monouso e sterili.
Altre tecniche terapeutiche possono utilizzare i punti di agopuntura come la moxibustione, tuinà, shiatsu, l’elettrostimolazione, la stimolazione con laser, la magnetoterapia e, non da ultima, l’infiltrazione nei punti di agopuntura di farmaci omotossicologici (biomesoterapia). L’agopuntura può essere associata all’omeopatia, omotossicologia, fitoterapia, floriterapia di Bach, all’idroterapia, fisioterapia.
Il tipo di trattamento e la frequenza sono variabili da soggetto a soggetto, per il fatto che la medicina tradizionale cinese considera l’individuo nel suo insieme e non si focalizza solo sulla lesione, patologia in atto o singolo sintomo. Infatti, non è solo una medicina energetica, ma anche olistica (cioè che tiene conto della globalità dell’individuo) esattamente come l’omeopatia.
Il medico veterinario agopuntore, per effettuare la propria diagnosi, deve tenere presente non solo le alterazioni fisiche, ma anche quelle mentali e comportamentali del proprio paziente. Quindi, anche, per lo stesso tipo di problema in soggetti diversi si avrà un trattamento di base simile, e uno specifico in base al soggetto.
L’agopuntura agisce favorevolmente in diverse situazioni, effettuando un’azione di tipo antalgica, analgesica, immunomodulatrice, antinfiammatoria, vasomodulatrice, trofica, di regolazione neuroendocrina, sul tono muscolare e sulla sfera psicoemotiva.