Analogie e differenze con i nostri amici cani
21 febbraio 2013
3 min

Analogie e differenze con i nostri amici cani

Tutti indistintamente, attraverso le ferree e ancestrali regole che governano il mondo dei cani, possono acquisire conoscenze che nessun amico, terapista, farmaco, può dare. Non è facile stabilire cosa sia. Si tratta di una profonda forza primordiale positiva tramandata geneticamente, che ci lega e mantiene i contatti con la natura e la convivenza con tutte le altre creature viventi.

Dopo milioni di anni la nostra specie si trova ancora in una posizione molto strana: animali
con il comportamento dei nostri progenitori, ma anche unici e diversi da qualsiasi altro essere
vivente sulla terra. Questa nostra natura, oggi così diversa, ci separa dagli altri esseri viventi e ci fa
dimenticare la nostra provenienza. Ѐ proprio in questo che i cani, ricordandoci chi siamo realmente, ci riconducono alle nostre profonde radici e ci ricordano che anche se ci riteniamo speciali non siamo soli.

Per questo li consideriamo i nostri migliori amici e la loro conoscenza diventa una dote personale
che ci arricchisce e non va necessariamente ed esclusivamente legata a un rapporto con il proprio
cane, ma diventa lo strumento da usare quotidianamente per comprenderci e comprendere il mondo
che ci circonda. La presa di coscienza dell’influenza del nostro comportamento sul comportamento dei cani, lo potremo sperimentare anche sulle persone a noi vicine, ottenendo così ottimi risultati sia nella vita sociale, sia se desideriamo crescere un cucciolo ben educato e felice, sia se viviamo in piena armonia anche con il nostro vecchio e caro cane, indipendentemente che esso sia di razza o meticcio.

Non è mia intenzione solo evidenziare le diversità e le divergenze, ma soprattutto sottolineare le profonde affinità che ci sono tra noi e i nostri amici cani. Da migliaia di anni i cani domestici dividono la loro vita con la nostra specie. E, osservando la vasta gamma di forme di vita animale – dagli invertebrati ai predatori – gli esseri umani e i cani sembrano presentare tra loro più affinità che differenze. Non dobbiamo dimenticare, però, che esistono anche sostanziali differenze: ad esempio, noi non proviamo piacere nel rotolarci su escrementi, animali putrefatti e neanche mangiamo la placenta dei nostri figli appena nati, non ci salutiamo annusandoci a vicenda il posteriore e nemmeno facciamo la pipì per marcare il territorio, non mordiamo chi entra nella nostra proprietà anche se non lo conosciamo, non odiamo e rincorriamo i gatti, non assaliamo il pollaio del vicino ecc.

Proprio a causa di queste differenze, tra gli esseri umani e i cani insorgono talvolta dei malintesi che causano conseguenze che possono andare da una minaccia alla nostra incolumità a un’aggressione vera e propria.

Driussi Gianfranco

Tratto dal libro “ IL CANE – Conoscerlo per conoscere te stesso”, di cui è l’autore

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