Fin dall’inizio dei tempi, l’uomo ha assegnato al cane vari ruoli, sfruttando la loro naturale inclinazione a sviluppare comportamenti che potevano essere disciplinati in modo tale da risultare di ausilio al suo lavoro.
Al di là del compito specifico richiesto al cane, ci si rende subito conto del beneficio che reca alle persone la convivenza con un cane, un beneficio di tipo emozionale prodotto dall’instaurarsi di una relazione unica, differente dalla relazione che si instaura fra esseri umani. Un beneficio che da solo è più che sufficiente a giustificare i sacrifici richiesti dalla presenza di un cane in famiglia e che, nel tempo, è diventato teatro di nuove attività specifiche richieste al cane.
Un esempio particolare di cooperazione fra il cane e l’uomo è rappresentato dai “cani d’assistenza”, una speciale attività che qualunque cane, ben socializzato ed equilibrato, può svolgere in seguito ad un addestramento specifico.
Ci sono varie categorie di cani d’assistenza, che si differenziano in funzione del tipo di handicap presentato dal loro umano e di conseguenza, dal tipo di ausilio richiesto:
– Cani d’assistenza per disabili sensoriali: cani guida per ciechi e cani per sordi.
– Cani d’assistenza per disabili motori: sono cani che aiutano i loro umani costretti su seggiola a rotelle a compiere azioni per loro difficili o impossibili.
Per queste tipologie di attività, è richiesto un addestramento molto particolare, che può essere praticato esclusivamente in centri qualificati, da personale altamente specializzato.
Questi cani infatti, non sono addestrati solo a rispondere a dei comandi o a reagire meccanicamente a delle situazioni, ma al contrario, viene sviluppata la loro capacità di comunicazione empatica con l’umano e sono preparati a diventare abili a riconoscere le situazioni in cui è necessario un loro intervento, capaci di affrontare novità ed imprevisti e a volte, di decidere in modo autonomo ad una particolare necessità.
Il concetto tradizionale di addestramento, inteso come una pratica mirata a rendere il cane obbediente, in questi casi si trasforma in insegnamento vero e proprio per permettere a Fido di affrontare le varie situazioni. Quindi possiamo parlare di un concetto più moderno di addestramento, che ha richiesto un cambiamento profondo nella mentalità e nelle modalità pratiche di insegnamento.