Avete comprato una cuccia al vostro amico a quattro zampe, ma ancora lui non la vede come tale? State adottando un cane e non sapete come, una volta accolto in casa, abituarlo a stare nel suo giaciglio, senza che salga su letti e divani? Ecco di seguito alcuni consigli che fanno proprio al caso vostro!
Cuccia comoda e ben posizionata
Innanzitutto, il posto scelto per il nostro amico a quattro zampe deve risultare comodo. Non servono chissà quali cucce, che costano magari cifre esorbitanti. Ne basta una costruita con materiale non pericoloso in caso il cane decida di rosicchiarla e contenente qualcosa di morbido come, per esempio, un bel cuscinone. Sia che il cane viva già con noi o che sia un nuovo arrivato, è consigliabile anche mettere dentro un qualcosa – una maglietta, una coperta o altro – che abbia il suo odore o quello del proprietario, così da essere più motivato ad andarci. Anche la posizione strategica della cuccia è fondamentale per un buon adattamento da parte del cane: a tal proposito, leggi il nostro articolo.
In cuccia… solo associazioni positive!
Non utilizzate MAI la cuccia come posto in cui mettere in punizione il vostro amico a quattro zampe, magari obbligandolo ad andarci con un tono di voce di rimprovero. E non associatela a operazioni sgradevoli per l’animale, come pulizie delle orecchie o somministrazione di farmaci. Otterrete solamente un cane che rifiuterà il suo giaciglio, avendolo associato a qualcosa di negativo. Invece, sarebbe opportuno creare un’associazione positiva – magari si inizia in prossimità della cuccia, per poi passare al suo interno – offrendo al quattro zampe succulenti bocconcini o facendolo divertire con i suoi giochini. Vedrete che, a mano a mano, sarà lui stesso a portare dentro i giocattoli o altri oggetti personali.
Insegnare il comando “Cuccia”
Quando il cane avrà iniziato a prendere confidenza con la sua cuccia e ad andarci sempre più frequentemente, potreste mettere il comportamento sotto segnale. Dapprima premiandolo con un bocconcino ogni volta che ci andrà, poi associando questo sua azione a un gesto della mano e/o al segnale verbale “CUCCIA”. Ovviamente, dopo occorrerà insegnargli anche a starci, senza fare continuamente entra e esci. Magari, premiandolo con una bella manciata di bocconcini o un allettante pezzo di carne, non appena rimarrà buono accucciato per un certo intervallo di tempo.