Pulire le orecchie al cane è un’operazione che può toccare diverse volte a un po’ tutti i proprietari, perché i padiglioni auricolari del nostro amico a 4 zampe sono facile preda di batteri e parassiti che potrebbero trovare campo fertile nella scarsa pulizia. Inoltre, essendo le orecchie un ambiente umido e delicato vanno controllate spesso per valutare lo stato di salute del cane: la pulizia è un ottimo momento per farlo!
Lavare le orecchie del cane è però un’operazione che può risultare complessa se il nostro amico peloso non ha alcuna intenzione di farsi toccare i padiglioni da mano umana perché, magari, ha un carattere difficile o addirittura ha dolore e fastidio dovuto a qualche infiammazione. Vediamo quindi come pulire le orecchie al tuo cane in modo naturale e facile!
Iniziamo con il dire che ciascuna razza ha il suo tipo di orecchie, che possono essere più o meno lunghe e più o meno pendenti. I cani con le orecchie più grande e cadenti, come ad esempio il Cocker o il Bassett Hound, vanno controllati più spesso perché potrebbero necessitare di più sessioni di pulizia. I cani con le orecchie più piccole, sollevate e a punta come i Pinscher o i Jack Russell, invece, necessitano di meno sedute di pulizia perché le loro orecchie sono più arieggiate e quindi sono un ambiente meno adatto alla proliferazione dei batteri. Attenzione anche ai cani con le orecchie dalla forma e dalla pendenza intermedia tra questi due casi, come i Labrador: non saranno certo Cocker, ma hanno padiglioni sufficientemente grossi da richiedere un po’ più di cura!
Il metodo più semplice per lavare le orecchie al cane è procurarsi una garza sterile o un fazzoletto in tessuto lavato ad alte temperature e igienizzato: la garza va bagnata con acqua e un detergente specifico per i cani, poi va passata col dito all’interno del canale auricolare e infine sul padiglione interno dell’orecchio, pulendo bene la base.
C’è chi al posto del detergente usa l’aceto, ma nel dubbio chiedi sempre al veterinario: saprà darti la risposta più indicata per il tuo caso!
È molto importante, una volta finita la pulizia, verificare che le orecchie del cane non siano bagnate o umide: nel caso, sempre meglio asciugarle con la solita garza sterile.
In commercio esistono delle garze già trattate con detergente e cucite a tubo per adattarsi al dito umano: basta passarle nelle orecchie del cane con tutto vantaggio della propria comodità.
Partiamo con una premessa: quando il cane ha i padiglioni o i condotti auricolari particolarmente sporchi o arrossati e il cane scuote spesso la testa o ringhia se gli vengono toccate le orecchie, è opportuno rivolgersi a un veterinario perché in questi casi potrebbe essere già in corso un’infiammazione o, peggio, un’infezione e la pulizia manuale potrebbe peggiorare la situazione.
Di norma, il cane ha dei problemi alle orecchie se:
– Il cane tenta di grattarsi le orecchie con le zampe o contro le superfici a disposizione
– Le orecchie hanno un cattivo odore
– Le orecchie emettono secrezioni strane, maleodoranti o di colore nero
– Il cane fatica a restare in equilibrio
– Il cane scuote spesso la testa o la inclina di lato
La pulizia non risolve da sola questi problemi, ma può senz’altro prevenirli!
Effettua la pulizia delle orecchie del tuo cane senza una tempistica precisa, ma solo quando ti sembrano più sporche del dovuto. Anche esagerare con la pulizia potrebbe rivelarsi infatti dannoso. Attenzione anche a non usare cotton fioc e a non introdurre i beccucci dei flaconi di detergente nell’orecchio di Fido!