Nella mia esperienza professionale mi è capitato di riscontrare varie congiuntiviti croniche che erano collegate a infiammazioni gastrointestinali. Spesso la riacutizzazione di alcune forme di congiuntiviti sono collegate a infiammazioni intestinali in soggetti con intolleranza alimentare o lesioni infiltrative della parete intestinale (IBD). A volte una semplice congiuntivite può essere la espressione di intolleranze alimentari specie del glutine o a una serie di additivi aromatizzanti antiossidanti che sono presenti in alcuni cibi industriali.
Le congiuntiviti, che si accompagnano in soggetti atopici e a malattie gastrointestinali, sono spesso aggravate dall’applicazione di antiparassitari spot on specie nei soggetti di piccola taglia (data la vicinanza degli occhi alla zona di applicazione interscapolare). La continua infiammazione della congiuntiva e delle palpebre porta a un’alterazione delle ghiandole lacrimali, che con il tempo diventano atrofiche non secernendo più quantità sufficienti di lacrime, si arriva quindi alla cheratite secca o occhio secco del cane.
Le malattie oculari spesso sono l’espressione di una disfunzione immunitaria (malattie autoimmuni, allergie, intolleranze alimentari). In questi casi, non basta la semplice prescrizione di colliri e pomate, ma una visita più globale del paziente attraverso una medicina veterinaria integrata, curando tutto l’organismo attraverso rimedi Naturali e allopatici, ripristinando il sistema immunitario attraverso un regime dietetico, escludendo eventuali intolleranze alimentari, limitando l’uso di antiparassitari tossici, eccessi di vaccinazioni.
Dott. Alessandro Prota
Esperto in Oculistica e Medicina naturale veterinaria
Consulenze on line 339.3201159