Dermatite pio-traumatica: Hot Spot
13 novembre 2013
2 min

Dermatite pio-traumatica: Hot Spot

malattie
Un tempo era definito eczema umido. Si tratta di una lesione batterica, di solito molto superficiale, la cui origine è legata a un autotraumatismo da parte del cane stesso per prurito localizzato. Lesioni singole sono generalmente complicazioni dopo morso di pulce, altri parassiti esterni, problemi allergici, corpi estranei nella cute, piccole ferite e sostanze irritanti. Se è un problema recidivante, le lesioni pio-traumatiche possono essere ricondotte a un’allergia sottostante: dermatite allergica alle pulci, allergia alimentare, dermatite atopica.

Quali sono le razze più colpite? Sono quelle con abbondante sottopelo: Terranova, San Bernardo, Chow Chow, Pastore Tedesco. 

Come si presenta un hot spot? Più comunemente si osserva alla presenza di clima caldo e umido (estate), poiché non avviene una buona ventilazione del mantello. La lesione tipica si presenta rossa, umida con il pelo circostante ammassato e aderente alla cute sottostante.

Quali sono i segni clinici? L’insorgenza è sempre acuta, talvolta sono sufficienti poche ore per lo scatenarsi della patologia. Il cane dimostra intenso prurito e, in seguito all’autotraumatismo, anche intenso dolore. Normalmente le lesioni si localizzano sulla parte posteriore, dorsale e laterale del corpo e talvolta anche sul collo. Il paziente si comporta in modo nervoso e irrequieto.

Qual è la terapia? Di primaria importanza è la terapia locale, che consiste nel tosare, pulire e disinfettare l’area colpita. Si aggiunge poi una terapia sistematica a base di antibiotici e in alcuni casi anche di antinfiammatori per alleviare l’intenso prurito.

Un risultato migliore e più rapido si ottiene, se impediamo al nostro cane di mordersi e leccarsi la lesione. Per proteggere la lesione dall’autotraumatismo si possono usare il collare elisabettiano o la museruola, mentre la fasciatura è sconsigliata perché non permette alla ferita di asciugarsi.

Come si può prevenire il problema? Una vera prevenzione non esiste, tuttavia è importante applicare un antiparassitario sul cane, perché i parassiti esterni possono essere una delle cause scatenanti dell’hot spot. 

 

 A cura di Alessandro Iozzelli

Istruttore nazionale Csen/Coni 

www.centrocinofiloqueenforever.org