Quando arriva un cucciolo, oltre a preoccuparsi del suo personalissimo “corredo”, occorre prestare un occhio di riguardo alla casa. Il primo problema sono sicuramente le scale: se vivete in una casa che si articola su più piani, come tante villette a schiera moderne, occorre limitare l’accesso del cucciolo a un solo piano. La cosa più saggia è optare per il piano terra: se scegliamo un piano superiore, o un piano interrato, dovremo fare su e giù con il cucciolo in braccio (le scale non sono un toccasana per le articolazioni del cucciolo) e grandi corse per portarlo fuori a sporcare al momento opportuno. Il territorio a disposizione del cucciolo deve essere limitato, poiché questo agevola l’apprendimento a sporcare fuori, limita i danni agli oggetti e riduce il rischio che l’animale si possa fare male. Oltre al recinto per i cuccioli, che è utilissimo ed economico, sfruttate le porte e valutate l’installazione di cancelletti (ne esistono di predisposti per i bambini, in vendita anche nei centri commerciali che trattano articoli di bricolage). In alcuni casi, i prodotti pronti in commercio possono non essere adatti alla vostra casa, frequente è il caso dei cancelletti se la scala è a chiocciola. Studiate la situazione prima dell’arrivo del cucciolo e verificate se è possibile adattare qualcosa di già pronto o se contattare un buon artigiano per farvi fare quel che vi serve su misura. Un fabbro o un falegname in gamba potranno realizzare barriere in perfetta sintonia con lo stile della casa, gradevoli da vedere e utili in caso la vostra casa venga frequentata anche da bambini e anziani. Sono soldi ben spesi perché vi evitano ansie, nonché perdite di tempo e di energie.
Il secondo problema è quello dei pavimenti lucidi. Una pavimentazione scivolosa non va d’accordo con i cuccioli che, su di essa, faticano a muoversi agevolmente. Il proprietario deve fare il possibile per non sollecitare inutilmente le articolazioni del cucciolo, cosa non semplice se il piccoletto è molto vivace, si sposta velocemente e vuole correre in casa. Il modo migliore per ridurre gli scivolamenti è coprire il pavimento con qualcosa di “ruvido” come pezzi di moquette, di linoleum antiscivolo, di prato sintetico o semplicemente con dei tappeti. Il prato sintetico è la superficie che offre la maggiore aderenza, ma non è lavabile in lavatrice e tende a sfilacciarsi. Segue a ruota la moquette (anch’essa non lavabile in lavatrice) e infine il linoleum. I tappetini, se di medie dimensioni (per evitare che scivolino sotto al cucciolo) e di un certo spessore (per lo stesso problema), sono la soluzione più pratica in quanto facilmente lavabili in lavatrice, se il cucciolo fa pipì.