Se non la più antica è una delle più antiche forme di collaborazione fra uomo e cane; l’uomo ha selezionato innumerevoli razze da caccia secondo il tipo di selvaggina e secondo le modalità di cattura di quest’ ultima. I cani da seguita sono i segugi, selezionati per seguire le tracce di passaggio dell’animale, o la traccia di sangue della selvaggina ferita, e talvolta affrontare la selvaggina messa alle strette, bloccarla, recuperarla o sorvegliarla una volta raggiunta dopo essere stata ferita a morte, fino all’arrivo del cacciatore.
Le razze più utilizzate per questo compito sono il segugio italiano, il beagle, segugio del Giura, il cane di Sant’Uberto.