Il nostro cane domestico si caratterizza, a differenza della maggior parte degli altri appartenenti al genere Canis, per la capacità di riprodursi a prescindere dalle stagioni. Solitamente le femmine manifestano due cicli all’anno, anche se vi sono casi estremi con esemplari che presentano 1 calore all’anno e altri che arrivano ad avere 3-4 cicli annualmente. In particolare i soggetti di razza Basenji si caratterizzano per manifestare 1 solo calore all’anno, solitamente nella stagione autunnale. Anche la durata del ciclo estrale è estremamente variabile da individuo ad individuo e, a volte, può variare anche da un calore all’altro della stessa femmina. Il ciclo estrale si divide in quattro fasi denominate proestro, estro, metaestro (o diestro) e anestro. Il proestro presenta una durata di 6-9 giorni e, solitamente, il primo proestro (e anche il primo estro) nella vita di una cagna sono più brevi rispetto a quelli che la stessa presenterà, successivamente, nel corso della sua esistenza. Durante questo periodo la femmina manifesta gonfiore e presenta perdite vulvari che possono continuare anche durante l’estro. La femmina durante il proestro corteggia in maniera giocosa il maschio: corre con lui, approcciando ed usando le tipiche posture di invito al gioco dei cuccioli, oppure può mettersi a piagnucolare. Questo comportamento giocoso si riduce sensibilmente durante l’estro. La femmina durante il proestro tende anche ad annusare e leccare il corpo ed i genitali del maschio. Inoltre urina più frequentemente all’avvicinarsi della fase estrale. Può anche porsi davanti al maschio per qualche istante ma in questa fase rifiuterà l’accoppiamento girandosi verso il soggetto che tentasse di montarla abbaiandogli o ringhiandogli contro. Infatti durante il proestro la femmina manifesta attrazione e sensibilità verso il maschio, ma la recettività vera e propria compare più tardi, durante il periodo estrale vero e proprio. Periodo verso la fine del quale la femmina, tranquillizzatasi, permette al maschio di montarla. In alcuni casi, una femmina esperta può incoraggiare il maschio. Se questo infatti non la monta, la femmina gli “presenterà” il posteriore ed inoltre indietreggerà verso di lui, spostando la coda. In alcune circostanze una cagna esperta può aiutare un giovane maschio a montarla, eseguendo spinte pelviche.
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