Il lupo e il linguaggio: differenze con il cane domestico (2/4)

… Ma nel linguaggio canino associati agli atteggiamenti di sottomissione sono anche presenti quelli di dominanza. Il più tipico atteggiamento mostrato da un soggetto dominante consiste nello stazionare in piedi assumendo una postura caratterizzata da rigidità del corpo, coda alta, in alcune circostanze pelo irto sulla schiena, sguardo fisso verso l’individuo sottomesso. A tale atteggiamento il soggetto sottomesso risponde distogliendo lo sguardo e battendo in ritirata. Tra due esemplari di lupo ( che sono intimi ) si possono vedere altri 2 tipi di atteggiamento denotanti dominanza. Il primo, chiamato “ standing-across “, consiste nello stare in piedi attraverso gli arti anteriori di un subordinato che si trova a terra ( vedi foto ). Sempre tra due individui, tra i quali esiste un certo grado di intimità, si può vedere un atteggiamento chiamato la “ presa del muso “ in cui il dominante apre la bocca e afferra il muso del sottomesso, delicatamente e senza stringere ( vedi foto negli articoli successivi ). Vi è infine un altro atteggiamento che denota dominanza e che consiste nel “ montare sul dorso “. Questo comportamento può manifestarsi con due modalità differenti: nella prima il dominante sale sul dorso dell’individuo sottomesso ponendogli gli avambracci di traverso sulle spalle ( vedi foto negli articoli successivi ). Nella seconda modalità il dominante monta il soggetto subordinato da dietro con una postura identica a quella assunta durante l’atto sessuale. I lupi, come i cani, oltre a possedere un linguaggio del corpo molto vario, ne possiedono uno, altrettanto vario, di tipo verbale. Accanto a vocalizzazioni comuni a lupi e cani, come l’uggiolio, ne esistono altre più specifiche dei lupi, come l’ululato. Infine l’abbaiare, che è stato posto in relazione al processo di addomesticamento subito dal cane domestico, esiste anche nel lupo ma è differente da quello canino e, soprattutto, molto meno frequente. I principali suoni utilizzati dai lupi sono i seguenti: l’uggiolio, lo sbuffo, l’urlo, il ringhio, lo sbattere i denti e, appunto, l’ululato. Ora descriverò, molto brevemente, il significato di questi suoni. L’uggiolio: questo suono, comune anche al cane domestico, viene utilizzato soprattutto dai cuccioli quando hanno freddo o fame oppure si sentono abbandonati. L’uggiolio è utilizzato anche dagli adulti, in determinate circostanze. Ad esempio quando devono richiamare i cuccioli per nutrirli o quando ( se sono individui di basso rango ) incontrano individui di alto rango. NELLA FOTO STANDING-ACROSS. CONTINUA …