L’impregnazione dell’umano è quel profumo di ragù che borbotta sul fuoco, quel profumo di cavolo cotto che la mamma ha cercato di mascherare con il solito aceto sul bordo della pentola, quel sottofondo della tv che nessuno pare ascoltare, quel tossire insistente del vicino affetto da bronchite cronica…sono queste le cose che fanno “casa” e che ci danno quella piacevole sensazione di protezione e di accettazione.
Ricordiamoci di curare l’impregnazione anche del cane ed è fondamentale che prepotente sia la presenza del nostro profumo, lasciatevi leccare, odorar e mordicchiare, prestando attenzione che il tutto avvenga senza eccessiva eccitazione. Il cane proverà l’identica emozione piacevole che avvertivate voi quando il papà, tornando dal lavoro, vi abbracciava trasmettendo quella sicurezza e quella forza intrisa di profumo di sudore mescolato a quello di officina o di farina, se papà era panettiere.
Il pastore accorto fa nascere, crescere e dormire i propri cani con le pecore, creando… profumo di casa!
La casa è un richiamo irresistibile proprio per quelle emozioni piacevoli a essa legate. Il cane sa benissimo che siamo di una specie diversa, ma deve assimilare il nostro profumo. Amo dire che se dovessi smettere di fumare il mio Bruss resterebbe molto perplesso nel riconoscermi!
Ritengo sciocco non pensare a quale potente mezzo sia l’olfatto del cane, in troppi casi ci si ricorda di esso solo quando lo intendiamo utilizzare in operazioni di ricerca persone, droga o esplosivi. Ѐ basilare aver presente che l’olfatto è uno dei primi sensi del cane a prendere forma…
Noi dobbiamo essere la casa…la sicurezza…la spalla cui poggiarsi!