LA GIARDIASI E' UNA ZOONOSI?
19 giugno 2019
2 min

LA GIARDIASI E' UNA ZOONOSI?

malattie
Il termine zoonosi significa il passaggio di una malattia da animale a uomo e viceversa. L’agente responsabile(patogeno) e’ quindi in grado di infettare/infestare entrambi. Fra le parassitosi emergenti in questo ultimo ventennio la infestazione protozoaria di Giardia occupa sicuramente un ruolo preminente.
Prescindendo dal fatto che i ceppi infestanti per il cane sono diversi da quelli per l’uomo non si esclude una forte possibilità di zoonosi. La Giardia è un protozoo flagellato che normalmente vive in acqua e si trasmette generalmente per ingestione di liquidi o alimenti contaminati da feci evacuate dall’ospite del parassita.

Una volta passato indenne lo stomaco e raggiunto l’intestino tenue il parassita si attacca alla parete intestinale del paziente interferendo nell’assorbimento di grassi e carboidrati causando una sintomatologia che si traduce in diarrea e conseguente disidratazione. Tale diarrea, in relazione allo stato fisico del soggetto, può manifestarsi come forte, debole, incostante ed addirittura quasi assente anche se l’animale colpito è comunque eliminatore del parassita.

La sintomatologia si esplica normalmente con:
-diarrea
-gonfiore addominale
-appetito diminuito
-disidratazione con conseguente perdita di peso.

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Il sintomo diarrea a volte cessa per qualche giorno per poi comunque riapparire. La diagnosi deve essere effettuata in base ad almeno tre campioni di feci raccolti in diversi Giorni, tuttavia se l’infestazione è imponente anche un solo campione può essere probante.

Il test di elezione è un ELISA test: è un test rapido con un riscontro in circa 10 minuti.
La prevenzione consiste nell’attenzione di evitare che l’animale beva acque non potabili o assuma feci di altri cani.

La terapia consiste nel riportare il soggetto in piena salute con il supporto di una alimentazione adeguata e ricca in vitamine, proteine e carboidrati. E’ altresì indicato l’uso di probiotici intestinali (fermenti ecc) per ripristinare la flora batterica.

In seconda battuta l’utilizzo di farmaci specifici come Metronidazolo e Fenbendazolo somministrati per alcuni giorni e non interrotti fino all’esame coprologico di controllo. Sono farmaci che utilizzati in terapia continuativa possono non essere scevri di effetti collaterali per cui è necessario un eventuale monitoraggio (soprattutto epatico).

Da come descritto la Giardiasi è una parassitosi con sintomi a volte banali, facilmente sottovalutati dal proprietario ma che a lungo andare possono esitare in forme gravi tali da alterare l’equilibrio metabolico del soggetto che ne è affetto.

Autore: 
Dott. Federico Nota
Medico Veterinario
consulenzaveterinaria@gmail.com