La moneta “responsabilità’’ riporta sulla facciata A la parola “Oggettiva”, la facciata B reca la scritta “soggettiva”. Queste parole sono sovraimpresse in maniera indelebile e duratura nel tempo, non esiste la possibilità che esse possano andare fuori corso. Certo la responsabilità oggettiva appare assumere un ruolo predominante visto la posizione di prestigio data dal lato A, questa permette l’identificazione immediata del soldo stesso.
La responsabilità soggettiva posta sulla facciata B sembra avere un ruolo marginale, quasi fosse la “ruota di scorta”. Gli osservatori sagaci e accorti possono comprendere che un lato A non ha senso, se non accompagnato da un lato B: uno ha ragione di esistere solo in funzione dell’altro. La funzione del lato in questione è importantissima, esso attribuisce il valore unico ed eccezionale che questa moneta può avere, coinvolge direttamente e inequivocabilmente il nostro essere umano e il nostro senso civico.
Quel senso civico spesso dimenticato, surclassato e sacrificato sull’altare della convenienza personale.
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