Le ghiandole anali nel cane
6 ottobre 2015
2 min

Le ghiandole anali nel cane

cura

A chi non è capitato di vedere Fido strusciare il posteriore per terra, come a voler fare la carriola sulle zampe anteriori? Se così fosse, probabilmente il vostro cane ha le ghiandole paranali – spesso impropriamente chiamate perianali – piene o infiammate.

Le ghiandole paranali, a differenza delle prime (microscopiche ghiandoline multiple tutte attorno alla regione anale), sono due voluminose ghiandole poste ai lati dell’ano, ripiene di un secreto dall’odore assai pungente. Secreto che in parte contribuisce a dare l’odore alle feci, ma che al nostro amico a quattro zampe serve anche a marcare il territorio o per avvisare gli altri animali di una potenziale situazione di pericolo. 

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Solitamente basta il semplice passaggio delle feci per far fuoriuscire il secreto, ma non sempre è così. A volte occorre ricorrere al veterinario o, se si è capaci, farlo noi. Inoltre, queste ghiandole possono andare soggette a diverse patologie. Soprattutto nei cani di piccola taglia, spesso si nota una certa difficoltà di svuotamento. Ed ecco che le ghiandole si infiammano, il cane inizia a sentire fastidio e fare la cosiddetta “carriola”.

Le ghiandole paranali possono andare incontro anche a infezioni, poiché sono direttamente collegate al retto. Ne possono derivare veri e propri ascessi, a volte assai dolorosi, da cui può arrivare a fuoriuscire perfino pus misto a sangue/siero. In alcuni casi sale la febbre. Infine, esistono pure delle forme – non molto frequenti – di tumori alle sacche paranali, solitamente maligni. Motivo per cui, è consigliabile sempre portare a controllo il proprio amico a quattro zampe quando si nota qualcosa che non va.