… Per favorire una ottima socializzazione, importantissimo è il ruolo assunto dal gioco che in questa fase ha la frequenza più elevata ( rispetto a fasi precedenti e successive ) e che comporta anche lo strutturarsi di una sorta di gerarchia sociale tra i cuccioli. Ciò avviene perché, utilizzando forme di gioco pseudo agonistico e aggressivo, i cuccioli si trasmettono segnali di dominanza e sottomissione che consentono loro di imparare a inibire la propria e altrui capacità di infliggere dolore, soprattutto tramite l’utilizzo della bocca e in particolare dei denti. I cuccioli incominciano a giocare all’età di tre settimane, afferrandosi con la bocca reciprocamente soprattutto per la testa. Esiste una spiegazione scientifica a motivazione del fatto che i cuccioli si afferrano reciprocamente soprattutto per la testa. La motivazione sta nel fatto che i nervi craniali sono quelli maggiormente mielinizzati nell’animale poppante e per tale ragione chi morsica e chi viene morsicato ottiene il massimo input sensorio dal gioco che coinvolge la testa. Inoltre quando la forza dei cuccioli aumenta ed erompono i denti, il prendersi con la bocca diventa un vero e proprio piccolo morso. Cuccioli di quattro settimane possono mordere dolorosamente, ma in questo caso le reazioni violente dei fratelli, ma particolarmente della madre, insegnano loro a inibire la forza del morso. Proprio per questo i cuccioli svezzati precocemente od orfani non imparano a inibire il morso, creando svariati problemi una volta raggiunta l’età adulta. Durante il periodo di socializzazione il cucciolo diventa capace di distinguere i diversi stimoli ambientali, di rispondere e di apprendere dall’esperienza. Questo vuole dire che il cane, in un periodo limitato, può riconoscere gli elementi sociali positivi presenti nell’ ambiente e discriminarli, successivamente, rispetto a quelli estranei. In questo stesso periodo si sviluppa il comportamento di evitamento e, dalla ottava fino alla dodicesima settimana, si osservano le prime reazioni di paura nei confronti di stimoli estranei. Tra i fattori in grado di influenzare le risposte correlate alla paura in un individuo, vi è l’esperienza acquisita dall’animale verso quello stimolo durante le fasi di sviluppo. Eventi traumatici o la mancanza di stimolazioni precoci possono determinare una generale riduzione della capacità di adattarsi a nuovi ambienti. L’influenza dell’ambiente esterno ricopre una grossa importanza sullo sviluppo delle connessioni neuronali nelle specie come il cane in cui la nascita avviene in uno stadio iniziale dello sviluppo. Nel periodo successivo al parto prosegue lo sviluppo cerebrale del cucciolo il quale, in questo momento, presenta la maggiore plasticità neuronale. In questo periodo ogni cucciolo impara a conoscere e ad accettare gli aspetti dell’ambiente sociale e fisico che lo circonda. Per tale ragione il periodo di socializzazione rappresenta una fase estremamente importante dello sviluppo comportamentale del cane poiché proprio durante questo periodo si sta formando la struttura neurologica portante relativa a tutto ciò che in seguito verrà considerato normale nella sua vita. Tutto questo porta a fare la considerazione che l’età ottimale a cui adottare un nuovo cucciolo sia posta tra le 8 e le 10 settimane di vita. NELLA FOTO CUCCIOLI CHE SI AFFERRANO PER LA TESTA ( spiegazione nel testo ). CONTINUA …