Una nuova ricerca, condotta su oltre 20 animali ci dice addirittura che l’epidemia di obesità che appesantisce il genere umano sta investendo anche gli animali più prossimi all’uomo: quelli domestici, e quelli selvatici che vivono in prossimità di esseri umani. Segno che, probabilmente, la causa dell’allungarsi del girovita non è legata solo ad una dieta sbagliata e al poco esercizio fisico, ma anche a fattori ambientali. L’autore della ricerca, un biostatistico presso l’Università britannica di Alabama a Birmingham, ha misurato i cambiamenti di peso di un ampio campione di, gatti e cani domestici, topi selvatici e cittadini. Non sappiamo perché questi aumenti si siano verificati, in gioco potrebbero esserci fattori meno evidenti. Ad esempio, delle tossine che disturbano il sistema endocrino, o agenti patogeni che potrebbero avere un effetto diffuso sul metabolismo dei mammiferi.