Il ringhio fa paura a molti e tanti proprietari non accettano che il cane abbai, ma che soprattutto ringhi, perché pensano che il loro amico quattro zampe sia cattivo. Anche le persone esterne che incontrano un cane che ringhia hanno subito la sensazione che l’animale in questione sia aggressivo. Questo avviene perché tali individui non comprendono realmente cosa significhi il ringhio nella comunicazione del cane. Per il quattro zampe è un’espressione del suo stato, un modo per comunicare che qualcosa lo mette in difficoltà, gli crea disagio. Vede una determinata cosa o persona come minacciosa o al suo contatto prova del dolore. Insomma è qualcosa che il cane percepisce come negativo. Ѐ un messaggio chiaro di come si sente in una determinata situazione. Il cane ringhia quando inizia a stare davvero male e cerca di indicare così la cosa che gli crea disagio. Ѐ come se gli dicesse: “Stammi lontano perché non mi piaci”. Se punite il ringhio del vostro cane, in modo che lui non lo rifaccia più, potete poi trovarvi in serie difficoltà: la prossima volta che il vostro animale avrà bisogno di ringhiare, memore del vostro rimprovero e non potendolo più fare, l’unica scelta che avrà è mordere direttamente senza preavviso. Cercate invece di capire il motivo per cui il vostro cane deva usare un segnale cosi chiaro per comunicare. Cercate di aiutarlo, pensando che probabilmente in quel momento il vostro cane stia davvero male. Magari provate ad aiutarlo, togliendolo da quella situazione e non punendolo, ma ignorandolo subito dopo che ha emesso il ringhio. Poi, se è il caso, fatevi aiutare da persone qualificate. Non agite da soli, perché sugli stati emotivi del cane non si scherza!