Diversi studi hanno dimostrato che il naso del cane è capace di riconoscere molecole a una concentrazione bassissima. Facciamo un esempio per capire meglio: immaginate una spiaggia lunga 600 metri, larga 600 metri e profonda 60 cm; bene, il cane su questa spiaggia è in grado di individuare un singolo granello di una sostanza specifica, incredibile!
Ѐ intuitivo il perché il cane o il lupo in natura debbano essere in grado di distinguere una pista di un alce da quella, ad esempio, di una lepre. In base alla motivazione deciderà poi quale seguire. Ma cosa c’entra questo con la vita che conducono i nostri cani domestici, che hanno pasti assicurati, vanno a passeggio e possono anche annusare in giro? Non è abbastanza?
In molti casi questo non basta, perché spesso i cani fanno molta attività fisica. Però i loro istinti ricevono pochi stimoli, in più molta attività fisica richiede velocità, precisione, eccitazione, ma ben poca calma e concentrazione, che si crea insegnando al cane a usare il naso con delle attività specifiche.
Queste attività – che possono essere piste olfattive, ricerca di oggetti, giochi di attività mentale – stimolano il cane a usare un senso che per lui è istintivo usare, ma a causa della vita urbana non ha imparato a usarlo spesso o nel modo corretto, mentre con queste attività aiutiamo il cane a imparare a usare il naso stimolandolo e appagandolo mentalmente.
Sono attività indicative per tutti i cani, per tutte le razze e per tutte le età, non ci sono controindicazioni. Se facciamo queste attività, alternate ad attività fisica e ad altre attività mentali, avremmo un cane appagato e sereno!