Prima di partire è importante sottoporre il proprio amico a quattro zampe a una visita veterinaria di controllo: questo ci consentirà di partire senza dubbio con più tranquillità, e nonostante possa sembrare banale, secondo una ricerca solo il 30% dei viaggiatori lo fa.
La visita permette non solo di verificare lo stato di salute del proprio cane, ma anche di raccogliere una serie di informazioni che ci potranno essere utili in vacanza; potranno, infatti, essere evidenziati eventuali problemi sottostanti (es. otiti, dermatiti, ecc.) che potrebbero emergere durante la vacanza.
Inoltre il veterinario vi fornirà consigli sulle precauzioni da prendere per garantire a voi e al vostro cane un viaggio sereno: non tutte le destinazioni sono uguali e ogni animale necessita di cure e attenzioni diverse.
E’ importante, quindi, essere a conoscenza degli eventuali rischi ai quali potrebbe essere sottoposto il vostro amico nel luogo scelto per la vacanza e come prevenirli.
Con l’inizio della primavera sino poi all’arrivo dell’autunno un grave problema da affrontare è sicuramente anche quello dei parassiti che sono causa di gravi malattie per il nostro pet.
Tra i più comuni vi sono sicuramente zecche e pulci che vivono sulla cute dell’animale per lunghi periodi nutrendosi di sangue. Flebotomi e zanzare, anch’essi ematofagi, ormai largamente diffusi in tutta Italia, sono invece portatori di alcune delle più gravi malattie che possono colpire i cani: la leishmaniosi e la filariosi.
Per questo motivo sul mercato sono presenti una vastità di prodotti sia chimici che naturali finalizzati a prevenire le malattie. È consigliabile che siano prescritti dal veterinario di fiducia per evitare di sbagliare il dosaggio provocando l’insorgere di nuovi problemi.
Anche in vacanza il nostro cane potrebbe essere accidentalmente punto ed è per questo motivo che esistono dei prodotti molto pratici per essere somministrati velocemente anche fuori casa: il collare antiparassitario ha un lento rilascio ed è in grado di proteggere il cane per lungo tempo liberando il padrone dall’impegno di proteggerlo con somministrazioni periodiche, gli spray, invece, devono essere spruzzati quotidianamente sul pelo, mentre le fialette spot-on sono da applicare tra le scapole e sulla groppa del nostro pet ad intervalli regolari (ogni 20-30 giorni in base al prodotto scelto). Infine, esistono anche prodotti che vengono somministrati per via orale e sono molto efficaci, ma si possono ottenere solo ed esclusivamente con una ricetta da parte del veterinario.
In ogni caso prima di partire in vacanza è vivamente consigliato fare una visita dal veterinario di fiducia e richiedere quali antiparassitari possano essere i più adatti a proteggere l’animale in relazione al luogo in cui siamo diretti, al suo stato di salute e l’età.
In particolare è bene sapere che se ci si reca in una località sul bacino del Mediterraneo (In Italia: Versilia, Riviera Ligure, Sardegna, Argentario, Isola d’Elba, Sicilia e altre zone del sud) è presente il pappatacio, un insetto pericoloso, in quanto può trasmettere la leishmaniosi. Per chi si reca in queste regioni è consigliabile non far dormire il cane all’aperto durante la notte e applicare frequentemente gli antiparassitari. Nel nord Italia, in territori umidi e pianeggianti, per il cane c’è il rischio di filariasi cardiopolmonare, malattia che si può prevenire somministrando delle compresse specifiche. In Sardegna, invece, è diffuso l’echinococco, un tipo di tenia che si può prevenire somministrando ai cani solo carni cotte ma, per sicurezza, è sempre preferibile effettuare precisi controlli al ritorno dal soggiorno.
Una volta scelta la meta in cui andare, quindi, sarà opportuno informarsi subito su quali rischi potrà correre il nostro Amico a Quattro Zampe e prendere i giusti provvedimenti: prevenire è sempre meglio che curare!