Al fine di aiutare i proprietari di cani a prevenire situazioni spiacevoli, nelle quali a rimetterci alla fine è sempre Fido, AIDAA ha messo a punto un decalogo dei comportamenti da evitare, sia per garantire il quieto vivere nei condomini. Ecco di seguito il decalogo del buon padrone di cane , sia in “casa” che “fuori”:
1. Mai dimenticarsi di raccogliere nell’apposito sacchetto la cacca di Fido
2. Mai lasciare libero Fido nei parchi o nelle aiuole, specialmente dove giocano i bimbi, Fido deve essere sempre tenuto al guinzaglio sia nei parchi che nelle aree condominiali
3. Mai dimenticarsi a casa la museruola, che seppur non indossata va tenuta comunque sempre a portata di mano
4. Mai lasciare libero Fido di scorazzare per le scale o in ascensore, in quanto Fido può utilizzare scale e ascensori solo con il guinzaglio e la museruola al seguito, e accompagnato ovviamente dal padrone
5. Mai far salire Fido sui sedili di treni, autobus ed altri mezzi pubblici, rispettando quindi i regolamenti (che a volte non ci piacciono) imposti dalle Ferrovie e dalle altre aziende di trasporto pubblico
6. Mai lasciare sporchi gli spazi comuni condominiali dopo il passaggio di Fido (peli in ascensore, odori vari)
7. Mai tenere Fido sui sedili posteriori e anteriori dell’automobile, e mai dimenticarsi di portare al seguito crocchette e acqua in caso di viaggi
8. Mai lasciare Fido solo in macchina al sole, e ricordarsi in ogni caso di lasciare uno spiraglio aperto del finestrino per permettere il riciclo dell’aria
9. Mai incitare Fido ad abbaiare e inseguire il postino o altre persone a noi antipatiche (insegnare invece anche attraverso appositi corsi comportamentali a limitare l’abbaio nelle ore notturne)
10. Mai addestrare Fido con metodi violenti o picchiare Fido per insegnargli ad essere più cattivo.
Sicuramente alcune regole non ci piacciono, soprattutto a quelle relative ai trasporti o all’obbligo del guinzaglio e della museruola nei parchi pubblici laddove non ci sono le apposite aree di sgambamento per cani, ma così come giustamente noi lottiamo per i diritti dei nostri amici a quattro zampe, d’altra parte dobbiamo accettare anche le limitazioni a loro imposte.