Ogni anno in Italia vengono uccisi almeno 25mila cani, tra randagi e di proprieta. Secondo l Aidaa, a questi numeri vanno aggiunti gli almeno 5mila cani che ogni anno rimangono vittime di incidenti di caccia, secondo i dati Federcaccia. La maggior parte dei randagi viene uccisa con bocconi avvelenati che da qualche mese sono proibiti per legge, ma in alcune regioni del sud diverse centinaia di cani randagi sarebbero stati eliminati a fucilate in vere e proprie battute di caccia organizzate, in alcuni casi, anche con il tacito consenso delle amministrazioni locali. I dati sono stati raccolti tra settembre 2008 e agosto 2009 e vanno a sommarsi agli oltre 750mila cani maltrattati e tenuti in condizioni di vita inadeguata, di cui abbiamo gia scritto.
Non mancano comunque episodi di abbattimento di gruppi di cani randagi anche al Nord, alcune segnalazioni ci sono giunte dal nord della Lombardia, dal Veneto e dal Piemonte anche in questi casi il metodo preferito e quello dello spargimento di polpette avvelenate.
sono da citare anche i circa 4mila casi di cani di proprieta uccisi direttamente dai proprietari o in quanto anziani e abbattuti senza ausilio dell eutanasia.