È stato notato, emaciato, ridotto a pelle e ossa e visibilmente stanco, da una donna che stava passeggiando con i propri cani nei boschi. Non sapendo che cosa fare, l’escursionista ha contattato l’organizzazione Stray Rescue di St. Louis (Usa), che immediatamente ha mandato sul posto un team di soccorso. In questo modo Matlock – così è stato chiamato successivamente il protagonista a quattro zampe di questa storia d’oltreoceano – è stato salvato, portato per chilometri in braccio visto le sue fragili condizioni fisiche (vedi filmato).
Stando a quanto riportato da www.strayrescue.org, al momento della segnalazione, la luce del sole stava scomparendo, così i volontari dello Stray Rescue di St. Louis hanno cercato di localizzare il cane il più velocemente possibile, setacciando il bosco per ore. Quando stavano per mollare, ecco che l’hanno trovato mimetizzato tra i cespugli, rannicchiato su sé stesso come a proteggersi, con il copro scheletrico e il respiro appena percettibile. Poi, non riuscendo l’animale a camminare una volta indossato il guinzaglio, si è deciso di portarlo fino al parcheggio, a circa due chilometri di distanza, in braccio. Dopodiché, raggiunta l’auto, è stato trasportato al pronto soccorso veterinario, dove la sua situazione medica è risultata assai difficile: “Ora è al sicuro e sta ricevendo cure salvavita presso la nostra clinica, ma è in condizioni critiche, e il suo recupero sarà lungo e impegnativo”. Non è fuori pericolo, ma nel posto giusto.