Per le strade di Istanbul, nel quartiere Kagithane, un uomo è stato ripreso mentre – probabilmente in preda ai fumi dell’alcol – stava abusando sessualmente di un cane randagio. Secondo quanto riportato da un articolo pubblicato sul sito nanopress.it, il fatto increscioso sarebbe stato denunciato da una coppia a passeggio proprio nei luoghi in cui si è consumata la violenza: “Io e la mia ragazza – racconta il 33enne Murat Safak – stavamo passeggiando, abbiamo sentito un guaito, poi la scena disgustosa”. Dopodiché, il ragazzo si è messo a urlare e l’aggressore si è dato alla fuga. Il tutto è stato immortalato pure da una telecamera di sicurezza, il cui filmato è poi andato a finire nelle mani della polizia. Così, grazie alla tempestività delle indagini, il “violentatore” di cani è stato individuato e accusato di comportamento immodesto e danneggiamento di proprietà. Questo perché in Turchia non esistono leggi contro chi abusa di animali, nonostante da anni gli attivisti turchi chiedono una legislazione più ampia e più precisa riguardo al loro maltrattamento. Oltretutto, è stato scoperto che la vittima a quattro zampe aveva un padrone, non era, quindi, un randagio come pensato in un primo momento. Per fortuna il tribunale di Istanbul ha approvato – si continua a leggere su nanopress.it – l’atto di accusa contro l’aggressore che, durante l’interrogatorio, ha dichiarato di essere ubriaco e di non ricordare nulla di quella notte. Di fatto, l’uomo rischia ora quattro anni di carcere. La prima udienza del processo sarà condotta dalla 63esima Corte penale di Istanbul di primo grado il prossimo 27 novembre.