Accarezzare i cani fa stare bene: lo dimostra la scienza

Accarezzare i nostri amici a quattro zampe è un piacere sensoriale in grado di provocare alterazioni anche a livello cerebrale, in particolare nell’area della corteccia prefrontale deputata alla regolazione delle emozioni. È quanto emerso da uno studio condotto dall’Università di Basilea, in Svizzera, e pubblicato sulla rivista scientifica “Plos One”. Se già si sapeva dei grandi benefici che i cani riescono ad apportare all’uomo, adesso questa nuova ricerca ne è l’ulteriore conferma.

Stando a quanto riportato da repubblica.it, per giungere a tal risultati, i ricercatori, grazie a una tecnologia non invasiva a infrarossi, hanno misurato l’impatto di vicinanza e dell’accarezzamento di un cane su 21 volontari. Così procedendo, gli scienziati hanno, quindi, osservato l’attività della corteccia prefrontale in differenti situazioni, ovvero quando le persone vedevano gli animali, quando si sedevano accanto a loro e quando li accarezzavano. Stessa cosa è stata fatta poi con un peluche, riscaldato e con il peso dell’animale vero. Risultato: le interazioni con i nostri amici a quattro zampe aumentano l’attività della corteccia prefrontale, che aiuta a regolare i rapporti sociali ed emotivi. In particolare, tale aumento sembra essere più intenso quando al momento dell’accarezzamento, con conseguenti straordinari benefici. Ad esempio, nelle persone con deficit di apprendimento o negli anziani.