Addestrati per scovare i nidi di tartarughe marine e preservarli: arrivano i Tarta Dogs

Presto sui litorali italiani entreranno all’opera alcuni cani speciali, accuratamente addestrati per monitorare la stagione riproduttiva delle tartarughe marine: si tratta dei Tarta Dogs, capaci con il loro fiuto di scovare tutti i nidi delle Caretta caretta, anche quelli più nascosti, al fine di preservarli e di metterli in sicurezza. Questa iniziativa, co-finanziata dall’Unione Europea, avrà il suo via dal Lazio, dove gli esperti dell’Ente nazionale cinofilia italiana (Enci) si occuperanno di formare le unità cinofile, in coordinazione all’interno del progetto Life Turlenest, con Legambiente.

Stando a quanto riportato da greenme.it, le prime selezioni si sono già svolte a Focene e, lo scorso 28 settembre, a Gaeta. L’Enci ha previsto un test di ammissione per addestratore e cane con un esame volto a investigare su un odore neutro in un ambiente realistico. I Tarta Dogs entreranno effettivamente in azione dal prossimo anno: “L’incremento delle nidificazioni – dichiara Stefano Di Marco, coordinatore dell’Ufficio progetti di Legambiente e Project Manager – ha determinato l’aumento dell’attenzione sulla salvaguardia delle tartarughe marine; Life Turtlenest è nato proprio per dare una risposta a tale emergenza. Oltre all’utilizzo dei droni, l’ausilio fornito dall’Enci sarà di fondamentale importanza per individuare quelle tracce che sfuggono all’occhio umano, ma che le abilità di cani ben addestrati possono trovare. I corsi di formazione – conclude Di Marco – rappresentano un primo passo in questa direzione, un preludio delle attività di monitoraggio, che partiranno dal maggio 2024, la prossima stagione di nidificazione”.