Addio a Bobi, il cane più vecchio al mondo è morto

“C’è mai abbastanza tempo? Penso di no. Ieri sera, questo dolce ragazzo si è guadagnato le ali”. Così è stata comunicata nelle ultime ore sui social la morte in Portogallo di Bobi, il cane più vecchio al mondo con i suoi 31 anni e 163 giorni. A dare la notizia è stata Karen Becker, una veterinaria che aveva partecipato al suo ultimo compleanno, lo scorso 11 maggio (vedi post).

Stando a quanto riportato da tgcom24.mediaset.it, Bobi, un esemplare di Rafeiro do Alentejo, deteneva il Guinness World Record come il cane più anziano di tutti i tempi (record mondiale registrato a febbraio), nonostante l’aspettativa di vita media della sua razza sia di 12-14 anni. Il quattro zampe, nato e cresciuto in Portogallo, nella provincia di Leiria, era un sopravvissuto: grazie al suo al colore del pelo, infatti, dopo la nascita riuscì a mimetizzarsi fra la legna, mentre i suoi fratelli vennero dati via dalla famiglia di Leonel Costa, che non li poteva tenere, e poi furono uccisi. A quel punto i genitori dell’uomo, che all’epoca aveva 8 anni, non poterono non tenere il cucciolo. È stato lo stesso Leonel, qualche tempo fa, a rivelare i segreti della sua longevità: buona alimentazione, cure veterinarie regolari, contatto costante con la natura e libertà di esplorare l’ambiente circostante, tanto amore.

Risale a un anno fa la morte di un altro quattro zampe che aveva registrato il record come il quattro zampe più vecchio al mondo: Pebbles, una Toy Fox Terrier che viveva nella Carolina del Sud, negli Usa.