Numerosi gli interventi in cui il suo aiuto è risultato fondamentale, adesso è salito sul ponte dell’arcobaleno: morto Aaron, il Rottweiler del presidente dell’associazione Abruzzo K9, addestrato come tutor nella ricerca di persone scomparse e nella riabilitazione comportamentale di atri cani.
Stando a quanto riportato da ilmessaggero.it, tra le imprese del quattro zampe (nella foto ritratto con il suo conduttore Francesco Sacco) va ricordato il ritrovamento, dopo aver seguito 12 chilometri di traccia, del cadavere di Alessandro Neri, ucciso a Pescara nel marzo 2028, e la sua presenza ad Amatrice i giorni successivi al terremoto, per ricercare persone tra le macerie. Il suo ultimo intervento, invece, è stato il ritrovamento di Elso Tornincasa, a novembre dello scorso anno. Adesso Aaron ha smesso di vivere, ma la sua generosità non verrà dimenticata. Come anche quella di un altro cane diventato famoso per aver salvato, insieme al suo proprietario Carlo Grossi, quante più vite possibile sempre dopo il terremoto che scosse Amatrice nel 2016: si tratta del Pastore tedesco Laga, morto qualche mese fa dopo una lunga malattia. La dedizione di questi due quattro zampe non può che essere presa da esempio da noi umani.