Al “Bambino Gesù” di Roma cani in corsia per aiutare i bambini
18 settembre 2012
3 min

Al “Bambino Gesù” di Roma cani in corsia per aiutare i bambini

amicizia pet therapy

Anche nel nostro Paese s’inizia a parlare di pet-coaching negli ospedali. In particolare, il “Bambino Gesù” di Roma ha deciso di aprire le porte ai nostri amici a quattro zampe, affinché possano aiutare a guarire i piccoli pazienti ricoverati nel reparto di Neuroriabilitazione. Ѐ abbastanza risaputo, infatti, quanto affetto e calore offrano questi animali, capaci di donare grande aiuto all’uomo anche nell’ambito della salute. Precedenti esperienze testimoniano, ad esempio, come la Pet Therapy sia un ottimo strumento di riabilitazione sociale nel caso di molti disturbi. Tutto ciò è stato perfino comprovato da numerosi studi scientifici condotti sulla corrispondenza empatica tra uomo e cane. Secondo quanto riportato da un articolo pubblicato su petpassione.tv, in particolare, l’ospedale pediatrico di Roma sta prendendo parte a un progetto di terapia sperimentale realizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Utilizzo del Cane per Scopi Sociali, cioè l’A.N.U.C.C.S. Onlus, che propone programmi di attività e terapie a mediazione animale con l’ausilio del cane, più comunemente conosciute come Pet Therapy, nel campo della riabilitazione psichica e motoria, per persone portatrici di handicap, anziani, bambini e, in tutti quei casi in cui è necessario assicurare benessere e miglioramento della qualità della vita. Nel progetto “Qua la zampa”, quello cui sta aderendo il nosocomio romano, sono stati coinvolti cani dall’indole particolarmente tranquilla, abituati al contatto con i bambini, che avranno il compito di affiancare i piccoli pazienti affetti da problematiche di disabilità motoria nello svolgimento degli esercizi di riabilitazione. Questi quattro zampe opereranno presso il reparto di Neuroriabilitazione, di preciso nella sede di Palidoro. Si tratta – come si legge su disabili.com – di una innovativa iniziativa che il Bambino Gesù mette in campo tra quelle realizzate a supporto delle tecnologie robotiche di ultima generazione, come il sistema nella riabilitazione dei piccoli con lesioni di natura neurologica. La presentazione ufficiale dei nuovi coach a quattro zampe, che aiuteranno i bambini ricoverati alle prese con le terapie per recuperare la capacità di muoversi e camminare, è avvenuta proprio questa mattina alla sala Salviati dell’ospedale pediatrico di Roma. Ciò che si spera adesso è che questo genere d’iniziative, così importanti per l’uomo, possano sempre più diffondersi in altri nosocomi del Paese, divenendo il pet-coaching un comprovato supporto per gli altri tipi di terapie più tradizionali. Il cane, infatti, è in grado di fare da tramite nella comunicazione tra medico e paziente, stimolando in quest’ultimo la partecipazione attiva al proprio processo di guarigione.