Al lavoro con il proprio amico a quattro zampe: all'Università Bicocca ora si può
11 aprile 2024
2 min

Al lavoro con il proprio amico a quattro zampe: all'Università Bicocca ora si può

attualità

L’Università degli Studi di Milano-Bicocca apre le porte a cani e gatti, affinché possano lavorare al fianco di ricercatori, docenti e personale tecnico amministrativo e bibliotecario. A prevederlo è un regolamento diffuso dall’istituto, che precisa che gli animali potranno accedere agli uffici solamente a determinate condizioni.

Bicocca

Stando a quanto riportato da tg24.sky.it e come riportato dal “Regolamento per l’accesso degli animali d’affezione del personale all’interno degli ambienti dell’ateneo”, i cani e gatti che saranno ospitati all’interno della Bicocca non dovranno presentare problemi comportamentali, come mostrare aggressività verso altri cani o persone, inoltre devono essere in possesso del microchip identificativo, del libretto sanitario e di assicurazione, della certificazione delle profilassi vaccinali e dei trattamenti antiparassitari ed essere iscritti all’Anagrafe degli animali d’affezione. Dal loro canto, i proprietari devono portare in ufficio tutto il necessario per la cura del proprio amico quattro zampe, dopo aver ricevuto l’autorizzazione all’accesso dal proprio dirigente. Se l’animale dovrà stare in ambienti condivisi si deve aggiungere anche il consenso formale degli altri occupanti della stanza, mentre cani e gatti non potranno stare negli uffici che prevedono un contatto diretto e continuativo con il pubblico, nelle aule e nei laboratori didattici, nelle aule studio, in sale conferenze e riunioni, in biblioteca, negli spazi mensa e nelle aree destinate al coffee break, nei luoghi dove vengono rese prestazioni sanitarie ambulatoriali o strutture assimilabili.