Secondo uno studio condotto in Italia da una ditta produttrice di cibo per animali, su un campione di 5.000 soggetti indagati, oltre il 30% dei cani risultano in sovrappeso o francamente obesi. In Usa si arriva oltre il 40% nei cani. Alla base del fenomeno ci sono, molto spesso, un’alimentazione sbagliata e la mancanza di movimento. Si è visto che spesso i cani assumono analogie di tipo comportamentale con i loro proprietari. E così se uno è un pantofolaio e passa il tempo davanti al televisore, sarà facile che, ai suoi piedi, ronfi un cane incapace di raggiungere il primo piano senza l’ascensore. Quale potrebbe essere la soluzione a questo problema? Cambiare lo stile di vita del cane, ma qui subentra un serio problema psicologico. Se, come spesso capita per noi, siamo molto indulgenti verso i nostri chili di troppo e non abbiamo alcuna voglia di staccarci dal televisore e dai continui spuntini, diventa impensabile tenere d’occhio la calorie del cibo del cane, evitare i fuori pasto e costringerlo a un’ora di passeggiata al giorno.