Per cinque lunghi anni ha vissuto in un laboratorio di sperimentazione animale, privato di tutto ciò che di solito un cane in una famiglia vera riesce ad avere e a fare, come anche semplicemente giocare. Oggi Barkley – così si chiama il Beagle protagonista di questa storia di riscatto – vive in una casa dove gli viene donato tutto l’amore di cui ha bisogno e si diverte anche lui con i giocattoli, inizialmente solo osservati perché non sapeva nemmeno cosa fossero.
Stando a quanto riportato da thedodo.com, quando è stato ritenuto inutile, il povero Beagle è stato preso dal Kindness Ranch Animal Sanctuary, che negli Stati Uniti si occupa del recupero degli ex animali da ricerca. Poi Barkley è stato adottato da Yvonne Horan, che lentamente l’ha abituato a una vita diversa e fare cose che non aveva mai provato, come camminare al guinzaglio o farsi prendere in braccio: “Non sapeva cosa fossero le prelibatezze… Non sapeva come giocare con gli altri nostri due cani. Ma cerchiamo di non pensare al passato. Pensiamo solo: ‘Ok, viviamo il momento e diamogli la migliore vita possibile per il resto della sua vita’”, racconta la sua proprietaria. Un giorno, dopo aver osservato per tanto tempo l’altro cane di casa, Barkley ha deciso di punto in bianco di giocare con uno dei giocattoli a sua disposizione: “Ha iniziato a correre per il cortile. Sembrava così felice. La sua coda scodinzolava ed eravamo così eccitati”, aggiunge Horan. Adesso è un cane fortunato, anche se è la sua famiglia che ritiene di esserlo per averlo nella propria vita.