Ancora uccisioni al canile di Costanza: giovedì scorso è andato in scena un altro massacro immotivato. Quaranta cani randagi veniva uccisi uno dopo l’altro con un iniezione intra-toracica dopo essere stati immobilizzati con una tenaglia intorno al collo. La polizia è stata chiamata prontamente, ma i gestori del canile non li hanno lasciati entrare. Nel tempo occorso ai poliziotti per ricevere il mandato, ogni prova di questa barbaria è stata fatta sparire; il medico che effettuava le soppressioni si è dileguato, mentre gli operai hanno provveduto a far sparire sostanze scomode.