Al centro delle polemiche c’è uno dei canili più rinomati della Provincia di Carmagnola. Che costa alle casse del Comune più di 100 mila euro l’anno. Costruito alla fine degli anni 90, è stato affidato sin dall’inizio alla cooperativa Solidarietà 4. Si prende cura e fa adottare centinaia di cani ogni anno. L’affidamento dei cuccioli e degli esemplari più piccoli, ha perfino richiesto la creazione di una lista d’attesa. Ma per l’associazione animalista che presta volontariato si tratta solo di una bella facciata.
gli stessi volontari testimoniano che i cani vengono bastonati se non ubbidiscono. Se abbaiano troppo gli viene legato il muso con lo spago. E poi lasciati in gabbia per giorni senza acqua e cibo.
Il Comune difende l’operato della cooperativa. Adesso non è chiaro chi sia a dire menzogne, i volontari sostengono che questo canile sia un vero lager, il responsabile della cooperativa sostiene invece che il canile sia un vero modello per gli altri paesi, e che nessun cane venga mai maltrattato.