La straordinaria ondata di freddo gelido, che in questi ultimi giorni sta attraversando e a paralizzando tutta l’Italia, sta mettendo a rischio la vita di molti cani e gatti randagi. Non solo la loro, ma anche quella di numerosi uccellini e animali selvatici. Stanno arrivando, infatti, le prime segnalazioni di ritrovamento di animali morti specialmente nelle regioni del Centro-Nord Italia, le più colpite nelle ultime ore dal maltempo e dal gelo. Ovviamente tale situazione sta mettendo in allarme gli animalisti, cui sta a cuore solo il benessere e la cura dei nostri amici animali. In particolar modo l’Aidaa, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, ha lanciato nei giorni scorsi un appello affinché si possa fornire una mano d’aiuto a tutti quegli animaletti che per adesso si trovano ad affrontare i disagi derivanti da temperature troppo gelide. Si tratta semplicemente di alcuni suggerimenti, utili ad aiutare pelosi e pennuti a superare il periodo del grande freddo invernale, accompagnato per la maggior parte dell’Italia perfino dalla neve. La risposta a tala iniziativa si sta dimostrando abbastanza positiva. «Davvero molte – riferisce l’Aidaa – le risposte positive di volontari che rispondendo al nostro appello stanno seguendo alcuni semplici consigli che permetteranno a migliaia di uccellini, animali randagi ed anche selvatici di superare nel miglior modo possibile questo periodo difficile». Ecco cosa suggerisce di fare l’associazione animalista alla presenza di cani e gatti randagi nella zona in cui viviamo. Ѐ consigliabile mettere loro ciotole di cibo secco e umido in un luogo riparato. I croccantini con l’umidità tendono a deteriorarsi, mentre la pappa umida potrebbe anche congelare, arrivando perfino a far male agli animali che se ne cibano. Occorre cambiare le ciotole con il cibo almeno due volte il giorno e lasciare in un posto riparato anche quella dell’acqua fresca, che di notte potrebbe congelare. Se è possibile, si consiglia pure di lasciare aperta qualche finestra delle cantine o le porte di sottoscala e locali in cui i nostri amici pelosi possano trovare un posto caldo dove ripararsi e affrontare le nottate di freddo gelido. In questi giorni per gli uccellini è davvero dura andarsi a procurare il cibo. Per questo l’Aidaa suggerisce di esporre sui balconi delle piccole mangiatoie contenenti del cibo, da ricambiare e rifornire regolarmente. Per quanto riguarda gli altri animali selvatici, si consiglia di seguire le indicazioni eventualmente fornite dal Corpo Forestale dello Stato (numero di telefono 1515).