Un uomo di 77 è morto annegato, ieri pomeriggio, nel tentativo di salvare uno dei suo cani caduto nelle acque del torrente Bogna, nel tratto tra Crevola e Domodossola (Verbania). Giovanni Pasinetti, così si chiamava la vittima, era uscito per una passeggiata con i suoi due amici a quattro zampe, ma poi solo uno degli animali ha fatto ritorno a casa. Subito – si legge in un articolo pubblicato suecorisveglio.it – è scattato l’allarme, con polizia, forze dell’ordine e vigili del fuoco impegnati nelle ricerche. Il corpo privo di vita dell’uomo è stato ritrovato nel pomeriggio vicino il ponte che collega Preglia a Domo, prima che le acque del Bogna sfocino in quelle del Toce. L’ipotesi più accreditata è che Pasinetti abbia cercato di salvare, per l’appunto, uno dei suoi cani finito in acqua e di cui non si hanno più notizie. Poi anche lui sarebbe stato travolto dalla corrente. Non è la prima volta che qualcuno decide di mettere a repentaglio la propria vita, pur di salvare quella del proprio amico a quattro zampe. Sicuramente si tratta di un gesto di grande coraggio e generosità. Qualche tempo fa un altro caso simile: una studentessa di 25 anni del Bergamasco, Chiara Pirola, ha perso la vita nel tentativo di salvare il suo adorato quattro zampe – un Labrador di nome Danny – dopo che l’animale, forse spinto dalla bella giornata, si era diretto verso il Brembo, tra San Giovanni Bianco e San Pellegrino. Chiara non ci ha pensato due volte ed è intervenuta immediatamente per trarre in salvo il suo fedele amico, impaurita dal fatto che la corrente potesse portarlo via. Il quattro zampe è riuscito a cavarsela, invece per la ragazza non c’è stato nulla da fare.