Anche se gli animali sopportano le basse temperature meglio di noi umani, ecco qualche consiglio per proteggere i nostri amici a quattro zampe dal freddo ormai alle porte. A darli è la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, le cui raccomandazioni vengono rivolte soprattutto a chi possiede cani che stanno all’aperto oppure pet anziani o malati, senza dimenticare i randagi.
Innanzitutto, è necessario che il nostro pet venga sottoposto a un’alimentazione adeguata, ricca di nutrienti, grassi e proteine, visto che con l’abbassarsi delle temperature si bruciano più grassi. Mettere a disposizione un riparo idoneo, soprattutto a quegli animali che vivono fuori casa. Meglio se la cuccia sia sollevata qualche centimetro da terra e che il suo pavimento sia ricoperto con una coperta di lana. Nei casi in cui il freddo è davvero pungente, è consigliabile coibentarla con dei materiali ecologici, come le schiume a base di ricino, soia, zuccheri o altro.
Se si bagnano, asciugare il proprio amico a quattro zampe. Inoltre, spazzolarlo con costanza aiuta a stimolare la circolazione sanguigna e contribuisce a un adeguato cambio del sottopelo. Meglio non lasciare fuori, soprattutto di notte, cani di taglia piccola, anziani e/o malati, perché sono quelli che meno sopportano le basse temperature. Infine, se la ciotola dell’acqua non è collocata dentro casa, è consigliabile cambiarla spesso per evitare che si congeli. Mai lasciare il cane chiuso in auto: se in estate la vettura potrebbe diventare un forno, in inverno si potrebbe trasformare in un frigorifero mortale, causando ipotermia o congelamento. Stessa cosa se si lascia il quadrupede incustodito in garage, dove spesso vengono conservati prodotti antigelo, assai fatale se ingeriti. Non lasciate mai, per nessun motivo, incustoditi anche eventuali stufette portatili, cuscinetti termici, scaldini elettrici o altro di simile: se masticati, il cane potrebbe rimanere fulminato.
Attenzione, infine, alla neve: il cane potrebbe perdere le tracce di odore e smarrirsi. E attenzione agli animali che si rifugiano sotto le automobili, spinti a trovare un riparo caldo per il troppo freddo: basta una distruzione e potremmo ucciderli.