“Ho concordato con il generale dei Nas, Cosimo Piccinno, un’operazione di snidamento, di lotta e di investigazione rispetto ai combattimenti clandestini al Sud”.
Lo ha annunciato oggi in conferenza stampa il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, dopo l’ennesimo caso di aggressione da parte di cani randagi in Sicilia.
Stiamo lavorando assieme all amministrazione regionale e stiamo faticosamente cercando di dare corso ad un programma congiunto di recupero dei cani vaganti sul territorio e la loro identificazione. Infine il sottosegretario sottolinea che “i cani custoditi nell’area in cui si e’ svolta l’aggressione al bambino non erano identificati, uno e’ risultato sottratto ad una persona che ne aveva denunciato la scomparsa. Si tratta di cani di grossa taglia, non sterilizzati, che si riproducevano e si presume che fossero utilizzati per i combattimenti clandestini”.