Colpito da un’infezione del cervello e ricoverato presso il reparto di Terapia intensiva dell’ospedale di Southampton, un bambino di tre anni, Oscar Haskell, qualche tempo fa è riuscito a combattere la malattia nonostante le poche probabilità di farcela grazie a un infermiere speciale, un Golden Retriever di nome Leo. La storia della loro grande amicizia adesso sta facendo il giro della rete, testimoniando ancora una volta i benefici che i nostri amici a quattro zampe sono in grado di apportare all’uomo.
Stando a quanto riportato da greenme.it, quattro anni fa, a causa di un’encefalomielite acuta disseminata, la fine di Oscar sembrava ormai vicina. Poi il miracolo: “I medici – racconta Zoe Relph, mamma del piccolo – hanno chiesto se eravamo interessati a fargli incontrare un cane. Sono rimasta scioccata pensando a un cane in terapia intensiva. I dottori mi dissero di continuare a parlare con Oscar in modo che potesse sentire la mia voce. Non sapevamo se poteva sentirci o no. Ma avevo sempre promesso ai ragazzi che avremmo avuto un cucciolo”. Ed è così che il cane ha fatto l’ingresso nel reparto in cui era ricoverato Oscar. Dopo pochi istanti aver appoggiato la zampa sulla sua mano, la frequenza cardiaca del bambino per via dell’infezione, che era diventata accelerata, è iniziata a diminuire. Un vero miracolo da far commuovere tutti. Era l’ottobre 2016 e da allora Oscar è diventato sempre più forte. E nonostante i danni riportati al cervello, oggi sta bene.