Era ormai la mascotte di Sanremo, conosciuto da qualche tempo anche a livello nazionale per la sua singolare abitudine ad andarsene in giro per la città, prendendo da solo l’autobus. Ma l’altra notte, purtroppo, Camillo – questo il nome del tenerissimo quattro zampe – è salito sul ponte dell’arcobaleno, alla veneranda età di 13 anni (secondo altri 12) e con una serie di sofferenza alle spalle. La notizia è stata riportata sulla pagina di Facebook a lui dedicata, aperta a suo nome (Camillo U Defissiu), con tanto di galleria fotografica e con oltre 800 amici. Camillo era un simpatico meticcio, di proprietà di alcuni commercianti liguriche nella città dei fori vendono prodotti tipici. La sua storia potrebbe sembrare il copione di un cartone animato per bambini, ma, invece, è la realtà: il cagnolino – si legge in un articolo pubblicato sul sito web fanpage.it – era noto a tutti, perché prendeva l’autobus da solo (il Ventimiglia-Sanremo, atteso come un passeggero qualsiasi alla fermata di Ospedaletti) per andare a esplorare i quartieri della città, spingendosi talvolta perfino fuori dai confini urbani, tornando poi sempre a casa dei suoi padroni. Come se non bastasse negli ultimi tempi, il dolcissimo quattro zampe aveva anche preso l’abitudine di andare a gustare uno spuntino, puntualmente a mezzogiorno, in una paninoteca del centro. Sempre tutto da solo, come una vera persona. I proprietari del meticcio, madre e figlia, avevano persino pensato di dotare il loro cane di un sistema “gps” per monitorare i suoi spostamenti, visto che – si continua a leggere nell’articolo – ogni tanto spariva anche per mezza giornata. Per finire, da qualche giorno, il cagnetto girava con al collo un cartello con la scritta “Non datemi da mangiare, perché devo fare le analisi”. Oggi lo piangono in molti, a parecchie persone mancherà quel musetto diventato ormai bianco per l’età. Parecchi i messaggi di cordoglio per questo simpatico e tenero cane, ricordato da tutti per il suo andare sempre trotterellante per le vie della città.