Da più di un mese attende la proprietaria, uccisa durante il conflitto che per adesso sta flagellando l’Ucraina, davanti alla porta di casa. A nulla sono valsi i tentativi dei volontari di portarla al rifugio, Reeny – questo il nome della quattro zampe protagonista di questa commovente storia – si è rifiutata categoricamente. A raccontare la vicenda, sui social, è stato il consigliere del ministro degli Affari interni ucraino, Anton Gerashchenko. Adesso le foto della povera cagnolina stanno facendo il giro della Rete.
Stando a quanto riportato da corriere.it, Tetiana, la proprietaria di Reeny, esemplare di Akita Inu che vive nel villaggio di Makariv, sarebbe stata brutalmente uccisa, lo scorso marzo, da un soldato russo delle milizie cecene di Ramzan Kadyrov, dopo essere stata, non si sa per quanti giorni, torturata in una casa vicina alla sua. Poi la donna è stata sepolta nel cortile della stessa abitazione. Da allora la sua quattro zampe, con cui abitava dal 2012, la attende sulla porta di casa: un po’ dorme, poi si sveglia con gli occhi in cerca di un segnale e il tartufo proteso in avanti per cercare di intercettare un odore familiare. I volontari del rifugio sono riusciti a mettersi in contatto con i parenti di Tetyana e Reeny bene presto avrà una sua nuova famiglia.