Anche i cani prendono la disoccupazione. E questo può accadere non grazie a una particolare normativa ma a un errore tecnico da parte degli organismi preposti ad elargire i bonus pubblici. Il destinatario della somma è un cane americano di nome Ryder, un esemplare di Pastore tedesco.
In pratica, al quattro zampe è arrivata una lettera inoltrata dalla Michigan Unemployment Insurance Agency a nome di Michael Ryder, per informarlo dell’avvio di un piano di sussidio da 360 dollari alla settimana. Solo che – si legge in un articolo pubblicato su greenstyle.it – l’ufficio preposto ha fatto confusione con il nome del proprietario del cane, Michael Haddock, e quello dello stesso animale, ed è così che è giunta al quadrupede.