Siamo a Trieste e vogliamo parlare del nuovo regolamento comunale per la pulizia della città la renderà presto un’avanguardia nella lotta ai cani e, soprattutto, ai relativi padroni: chi sarà sorpreso a bagnare le gomme dei Suv, o anche dei motorini, verrà infatti sanzionato con una multa che potrà variare da un minimo di 50 a un massimo di 300 euro. Il provvedimento sta già suscitando preoccupazioni e perplessità tra i circa 12 mila proprietari di cani registrati in città. Per far fronte all’abuso del diritto al “bisognino”, il nuovo regolamento infliggerà multe severe anche ai padroni dei cani che urineranno sui portoni, sulle vetrine dei negozi, sulle panchine dei parchi, sulle fioriere e su qualsiasi altra cosa possa rientrare nel concetto di arredo urbano. Per far fare i bisogni ai propri cani resteranno a disposizione altri muri, gli alberi e i marciapiedi. Il regolamento, che dovrà essere approvato in una delle prossime sedute del Consiglio comunale, conferma anche l’obbligo di girare muniti di paletta e contenitori idonei a raccogliere i bisogni dei cani, prevedendo multe che vanno dai 100 ai 1.500 euro.
Tornando alla pipì dove capita, il problema vero è l’applicabilità della multa: per sanzionare il padrone bisogna cogliere il cane in flagranza di reato. E anche se i cani in libera uscita fossero solo un decimo dei 12 mila registrati, sarebbe piuttosto complicato mobilitare un esercito di guardie ambientali. Staremo a vedere l’evolversi della vicenda!